Clamoroso Guardiola: “De Zerbi sarà il prossimo allenatore del Manchester City”

Tra le gare di Premier League del weekend spicca il match dell'Etihad tra Manchester City e Brighton. Nell'ultimo precedente, risalente allo scorso 24 maggio, i ragazzi di De Zerbi sono riusciti a fermare sull'1-1 i Citizens freschi vincitori del terzo titolo consecutivo. Clima di festa all'Amex Stadium per la prima qualificazioni alle coppe europee del club. Nell'occasione, chiacchierando nel tunnel al termine della sfida, Pep Guardiola ha fatto una rivelazione importante a un gruppetto di calciatori del Brighton: "De Zerbi sarà il prossimo allenatore del Manchester City". Il catalano non ha mai risparmiato i complimenti nei confronti dell'ex Sassuolo tanto da definirlo come uno dei manager più influenti degli ultimi 20 anni. Complimenti niente male, soprattutto se arrivano dal numero uno.

De Zerbi tra i possibili sostituti di Guardiola al City

Un approdo dell'italiano sulla panchina del City presuppone però l'addio di Guardiola, il cui contratto scadrà al termine della prossima stagione anche se i campioni d'Europa potrebbero proporgli il quarto prolungamento. De Zerbi, poi, non è l'unico profilo interessante per il dopo Guardiola: c'è infatti anche Arteta, ex secondo di Pep, che sta facendo molto bene con l'Arsenal e a differenza del lombardo avrebbe anche l'esperienza per guidare un top club.

De Zerbi, numeri top da quando è al Brighton

Di certo l'evoluzione del Brighton dall'arrivo di De Zerbi è chiara, sia nelle prestazioni che nei numeri. I Gabbiani hanno effettuato più tiri (662) e più tiri in porta (254) di qualsiasi squadra di Premier League da quando De Zerbi è in carica e hanno il terzo maggior attacco con 82 gol. Solo tre squadre hanno toccato più volte la sfera nell'area avversaria rispetto ai 1.289 del Brighton e il numero medio di possesso palla (61,9%) è secondo solo al City. E tutto questo avendo speso una cifra relativamente irrisoria, sicuramente per gli standard della Premier League.

Tornando alla sfida di sabato (calcio d'inizio alle ore 16), Guardiola ritroverà Rodri e dovrà mettersi alle spalle il doppio ko prima della sosta per le nazionali contro Wolverhampton (2-1) e Arsenal (1-0). I punti di distacco dal duo di testa composto da Gunners e Tottenham sono due. Di contro, la squadra di De Zerbi dovrà cercare di replicare la grandissima prestazione contro il Manchester United, quando ha espugnato l'Old Trafford con un netto 3-1, e in caso di vittoria scavalcherebbe proprio i Citizens. 

Guardiola, dopo il City che fai?

Il contratto di Guardiola con il Manchester City termina nel 2025, l’ultimo anno (per adesso) di Allegri sulla panchina della Juventus. Ormai da tempo si rincorrono varie voci sulla suggestione di Pep in bianconero, alimentate anche dalle ultime dichiarazioni del tecnico catalano durante un evento a Cuneo: “La Juve non mi ha mai chiamato, però in Italia vengo spesso. Mi piace molto e si mangia molto bene”. Con il Manchester City ha praticamente vinto tutto, gli manca soltanto il Mondiale per club che giocherà da favorito a dicembre. Ha allenato in tre dei principali campionati europei (Premier, Liga e Bundes) e proporre la sua filosofia di calcio in Serie A o in Ligue 1 potrebbe essere un’opzione da non escludere in vista di scenari futuri.