TORINO - Raffaele Palladino ha fretta, vuole subito Nemanja Radonjic al Monza. Il tecnico brianzolo è convinto di poter recuperare sotto tutti i punti di vista l’estroso (in tutti i sensi) trequartista serbo che in granata non è riuscito ad emergere per tanti motivi, il più evidente le incomprensioni con il tecnico Ivan Juric che pure lo ha spesso supportato: Adriano Galliani ha nuovamente contattato Cairo per trovare una soluzione dopo il primo no del presidente granata a un prestito con diritto di riscatto ritenuto basso. Il Toro, che al Marsiglia a suo tempo verso un milione e 900mila euro, dall’operazione vorrebbe portare a casa 3 milioni e mezzo da reinvestire sul mercato.
La società lombarda, forte del gradimento del giocatore, punta a chiudere il discorso nei prossimi giorni per accontentare il suo allenatore. L’impressione è che alla fine si troverà l’intesa anche perché Radonjic non rientra più nel progetto tecnico del croato. Pensare che 130 giorni fa, al Grande Torino contro il Genoa, aveva realizzato il gol della vittoria nei minuti di recupero con una giocata straordinaria. Perché lui è capace di tutto: nel bene (vedi Genoa e la doppietta di Salerno) come nel male (i ritardi agli allenamenti, i post su Instagram equivoci e il rapporto burrascoso con l’allenatore). Detto questo il Toro non lo regala e neppure lo svende.
Radonjic, no agli Usa e sì al Monza. Il Toro cerca soldi per Doig
Toro sul mercato in cerca di un terzino
I soldi della sua eventuale cessione servirebbero per prendere il terzino sinistro che manca alla squadra, ma anche in questo caso il discorso è articolato. Vagnati sta monitorando la situazione Doig, adesso più di prima visto che sul giocatore si è inserito anche il Marsiglia. Ma, oltre ad incassare qualche milione, il dt deve liberare un posto sulla fascia visto che al momento gli esterni sono già due quattro: Bellanova, Vojvoda, Lazaro e Soppy. L’Atalanta ha fatto sapere di non volersi riprendere Soppy che, in questi primi mesi al Toro, non ha dato nessun segnale di vitalità nonostante abbia avuto qualche possibilità. Dicevamo però del Marsiglia. Ebbene il tecnico dei francesi Gattuso apprezza Doig e risulta che il club sia arrivato ad offrire 5 milioni: a questo punto diventa favorito. Ma la partita è ancora aperta: Sogliano (ds del Verona) ha infatti fatto sapere al Torino di essere interessato a Karamoh come eventuale contropartita tecnica per Doig (i granata dovrebbero anche allegare un’offerta economica). Sul trequartista francese, almeno per ora, c’è il veto di Juric che, però, non sembra definitivo.
Questo mentre Vagnati, sempre per quanto riguarda il terzino sinistro, continua a tenere i contatti con l’Ajax per Owen Wijndal, 24 anni, olandese in prestito all’Anversa che è stato eliminato sia dalla Champions sia - essendo arrivato ultimo nel suo girone - dall’Europa League. Il giocatore - lo ricordiamo - è stato visionato più volte dagli uomini di fiducia di Vagnati e durante Anversa-Barcellona dallo stesso responsabile dell’area tecnica granata. In attesa di sviluppi il presidente ha tolto dal mercato tutti i suoi big con la speranza di raggiungere l’Europa. E per questo è fondamentale la prossima trasferta di campionato a Marassi contro il Genoa: i granata hanno la possibilità di conquistare i tre punti per avvicinare le posizioni di classifica che contano. Al termine di questa partita, poi, ci sarà un ulteriore summit tra Cairo, Vagnati e Juric per ultimare le strategie. Chiaro che se il Toro dovesse vincere a Marassi il numero uno del club dovrebbe fare un ulteriore sacrificio finanziario per potenziare l’organico. Insomma, in casa granata sono giorni decisivi per il presente e per il futuro. Molto dipende dall’esito della gara contro i rossoblù.