Una strambata improvvisa. Con l’ago magnetico della bussola juventina che punta a sud-ovest di Torino. Direzione Francia, Costa Azzurra, il capoluogo Nizza. E proprio lì, esattamente allo stadio Allianz Riviera (sponsor comune di bianconeri e rossoneri locali), che giocano due obiettivi di mercato del club neovincitore della Coppa Italia. Entrambi francesi originari delle colonie d’Oltremare: il difensore centrale Jean-Clair Dimitri Roger Todibo (24 anni, 190 centimetri per 88 chili, franco-guyanese) e il mediano Khéphren Thuram (23 anni, 192 centimetri per 80 chili, franco-guadalupese nato a Reggio Emilia quando suo papà Lilian giocava nel Parma dove invece è nato il fratello maggiore Marcus ora all’Inter).
Todibo nel mirino di Giuntoli da diversi anni
Todibo è un autentico pupillo del direttore tecnico juventino Cristiano Giuntoli che voleva portarlo a tutti i costi al Napoli sin dal 2018, quando il talentuoso difensore allora ancora “teenager” vestiva la maglia viola del Tolosa ed era entrato da poco a far parte della Nazionale Under 20 transalpina. "Il ds dei partenopei mi bombardava di telefonate – il racconto di Bruno Satin, ex agente di Todibo – . Ci sentivamo una volta alla settimana. Insisteva affinché facessi pressioni sul Tolosa per la cessione in prestito al Napoli. Il difensore è sempre stato un suo chiodo fisso, gli piace perché ha tante qualità, può giocare anche da mediano davanti alla difesa tipo Vieira, Desailly o Capoué. Pure il Milan aveva compiuto successivamente i suoi passi. Ma Jean-Clair è un ragazzo ambizioso, caparbio e scelse il Barcellona pur sapendo bene che la concorrenza con i grandi campioni è spietata al Camp Nou. Come difensori centrali, tanto per citare qualche nome, c’erano Piqué, Umtiti, Lenglet, Vermaelen, Murillo...".
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