TORINO - Traguardo in vista. Come un fiume che percorre gli ultimi chilometri prima di gettarsi nel mare, seguendo ansa dopo ansa il disegno naturale dell’alveo, così l’operazione Napoli sta procedendo verso la sua ormai scontata definizione formale, tra una risoluzione e l’altra degli ultimi dettagli contrattuali in ballo tra il difensore e il Napoli. Buongiorno dall’inizio della prossima settimana sarà ufficialmente un giocatore di Conte: che lo ha fortemente voluto e che anche in questi ultimi giorni ha avuto più volte l’occasione per parlargli telefonicamente, ricoprendolo di entusiasmo e motivazioni come se da un momento all’altro il difensore dovesse scendere in campo in una finale di Champions. E Buongiorno diventerà, simbolicamente, davvero un “suo” giocatore, non solo un rinforzo straordinario per il Napoli.
Buongiorno: il colpo di Conte
Suo, perché Conte a De Laurentiis ha chiesto espressamente Alessandro sin dal primo giorno. E se non fosse arrivato a Napoli un allenatore così esperto e carismatico, espressione vivente di una tensione spasmodica per la vittoria con alle spalle un palmarés ricco di successi, dubitiamo fortemente che il gioiello del Torino avrebbe già preso una decisione tanto importante per la sua vita. Gli annunci ufficiali dovrebbero arrivare già all’inizio della prossima settimana. Tra Napoli e Torino l’accordo era stato trovato nei giorni scorsi, come narrato a suo tempo: 35 milioni più 5 di bonus, di cui 4 abbastanza facili. Per la Primavera il club granata cercherà poi di portare a casa da Napoli un giovane talento del vivaio azzurro, l’attaccante Vigliotti oppure il terzino sinistro D’Angelo (si discuterà di diritti e controdiritti).
Dopo l’incontro positivo e decisivo svoltosi a Milano nella notte tra giovedì e venerdì tra l’agente di Buongiorno e il ds del Napoli Manna, la giornata di ieri è corsa via nella compilazione delle complesse clausole che regoleranno i diritti di immagine e i bonus di Alessandro, nonché la clausola rescissoria da 70 milioni. Per la quale è stato trovato un compromesso: sarà valida soltanto dal 2027, manco a dirlo quando scadrà il contratto di Conte. L’ingaggio (fino al 2029) prevede emolumenti a salire dai 2,8 milioni netti a oltre 3, più premi. Tra oggi e domani il contratto di Buongiorno dovrebbe essere finalmente pronto e approvato da entrambe le parti. A quel punto partirà lo scambio di documenti tra i club, con possibile deposito dei papiri in Lega già lunedì.