TORINO - Entusiasmo come non si vedeva da tempo. Alla Juventus la giornata di ieri è stata quella delle prime volte: alle ore 9 al J Medical si è presentato Michele Di Gregorio, due ore e mezza più tardi invece è stato il turno di Alisha Lehmann. Visite mediche e primo bagno di folla, sia per il portiere che per l’attaccante. Per l’ex Monza l’accoglienza è stata davvero calorosa: appena uscito dall’auto che lo ha accompagnato nel centro medico bianconero è giunto un boato. Quello tipico dei colpi di mercato che segnano un’epoca: l’era Szczesny è ormai sul punto di terminare, da quest’anno tocca all’Uomo Digre. La Juventus ha ufficializzato i dettagli della trattativa col Monza: prestito a 4.5 milioni con riscatto vincolato al verificarsi di determinate condizioni. Per esercitare l’opzione serviranno altri 13.5 milioni, pagabili in tre esercizi, più bonus che possono lievitare fino a 2 milioni.
La Juve accoglie Di Gregorio: le prime parole dell'ex Monza
Operazione, dunque, da 18 milioni di euro. Il club bianconero lo ha accolto così: "Dall’Allianz Stadium...all’Allianz Stadium. Sì, perché l’ultima gara ufficiale della stagione 2023-2024 Di Gregorio l’ha vissuta da avversario in quella che ora è la sua nuova casa, in occasione di Juventus-Monza del 25 maggio scorso. Un segno del destino per Michele, che sempre all’Allianz Stadium è stato anche premiato come miglior portiere dell’ultima Serie A". Di Gregorio poi, dopo aver salutato il Monza su Instagram ("Un ringraziamento speciale va a Silvio Berlusconi e a tutta la sua famiglia, al Dott. Galliani e a tutti coloro che hanno fatto parte di questo bellissimo percorso in questi quattro anni: sarete sempre nel mio cuore"), ha parlato da nuovo portiere della Juventus: "In tanti mi hanno detto che qui si viene per vincere. Sto molto bene, si respira già da subito un qualcosa di speciale e quindi sono davvero contento. Il mio è stato un percorso duro, partito dalla Serie C. Neanche pensavo che sarei potuto arrivare qui. Ora sto vivendo emozioni forti proprio per questo: per me è un traguardo importante, ma so che deve essere un punto di partenza".