Pagina 2 | La Juve si rivoluziona sulle fasce: attesa Sancho e novità mercato Soulé

Tanto a Roma (sponda giallorossa), quanto a Torino (sponda bianconera) erano convinti che la vicenda Chiesa fosse ormai definita, con De Rossi pronto ad accoglierlo a Trigoria. Invece c’è stata una frenata da parte del giocatore che ha chiesto al proprio agente di aspettare ancora un poco per valutare a fondo la dinamica. Legittimo, per carità, perché si tratta di una decisione importante che comporta, tra l’altro, la rinuncia alla vetrina della Champions League per la seconda stagione consecutiva. Una frenata che, però, non sembra compromettere l’esito finale dell’operazione anche perché è difficile immaginare che Ramadani, agente di Chiesa, abbia portato avanti questa “robina” senza il benestare dell’assistito.

Tanto è vero che la Juventus è concretamente alla ricerca di un esterno d’attacco che lo possa sostituire e, da tempo, è in contato con il Manchester United per il prestito di Jadon Sancho. Prestito, sì, perché il club bianconero non può e non vuole impegnare i 50 milioni che servono per rilevare il cartellino: quei soldi, che peraltro non bastano, vanno usati per arrivare a Teun Koopmeiners.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Non solo Sancho

A conferma di quanto sia concreto l’interesse e avanzata la trattativa, dall’Inghilterra riferiscono che ora il dibattito sta vertendo sulla differenza tra richiesta degli inglesi (un obbligo di riscatto a fine stagione) e la volontà dei bianconeri (un diritto di riscatto non subordinato a performance varie). Lo United, peraltro, non ha una gran fretta perché preferisce aspettare nella speranza che si presenti qualcuno con il denaro adeguato alla cessione definitiva. Un rischio, sì, per la Juve che non a caso tiene d’occhio Karim Adeyemi, esterno-rivelazione del Borussia Dortmund su cui si sta muovendo con decisione anche il Chelsea. Serviranno tempo e pazienza, magari fino ad agosto, per capire se Sancho possa mettersi a disposizione di Motta, ma le indiscrezioni raccontano che l’inglese sarebbe molto affascinato da questa nuova avventura che gli farebbe scoprire la Serie A garantendogli anche la vetrina Champions, tanto è vero che i contatti tra le parti sono frequenti e improntatati alla reciproca disponibilità. Trattativa da pazienti tessitori, insomma, nonostante il giocatore frema per trovare una soluzione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Novità Soulé

Chi si metterà invece subito a disposizione del nuovo tecnico bianconero sarà Matias Soulé, tirato a lucido e determinato a dare ragione a Thiago Motta che lo ritiene in vantaggio su Chiesa nelle gerarchie per la fascia. Anche per questo la Juve lo ha tolto dal mercato: sia per non cederlo a una diretta concorrente in Italia, sia per accontentare Thiago Motta che ha già dovuto rassegnarsi all’addio di Barrenechea per arrivare a Douglas Luiz. Al di là delle indubbie qualità tecniche dell’argentino, infatti, il tecnico crede molto nel valore aggiunto del senso di appartenenza di chi è cresciuto nelle giovanili del club: una lezione appresa e metabolizzata dai tempi del Barcellona. Si parte dunque da Soulè in attesa che il resto del puzzle sulle fasce si completi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Non solo Sancho

A conferma di quanto sia concreto l’interesse e avanzata la trattativa, dall’Inghilterra riferiscono che ora il dibattito sta vertendo sulla differenza tra richiesta degli inglesi (un obbligo di riscatto a fine stagione) e la volontà dei bianconeri (un diritto di riscatto non subordinato a performance varie). Lo United, peraltro, non ha una gran fretta perché preferisce aspettare nella speranza che si presenti qualcuno con il denaro adeguato alla cessione definitiva. Un rischio, sì, per la Juve che non a caso tiene d’occhio Karim Adeyemi, esterno-rivelazione del Borussia Dortmund su cui si sta muovendo con decisione anche il Chelsea. Serviranno tempo e pazienza, magari fino ad agosto, per capire se Sancho possa mettersi a disposizione di Motta, ma le indiscrezioni raccontano che l’inglese sarebbe molto affascinato da questa nuova avventura che gli farebbe scoprire la Serie A garantendogli anche la vetrina Champions, tanto è vero che i contatti tra le parti sono frequenti e improntatati alla reciproca disponibilità. Trattativa da pazienti tessitori, insomma, nonostante il giocatore frema per trovare una soluzione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...