La strada è tracciata, anzi si tratta di una doppia via, che porta lontano da Torino due esterni offensivi. L’idea della Juve è di vendere sia Matias Soulé sia Federico Chiesa: almeno è questa la strategia di base, se ci saranno le condizioni. La cessione dell’argentino pare essere questione di giorni, ormai: il club bianconero attende in settimana (da domani in avanti) la pec con la comunicazione della nuova offerta ufficiale del Leicester che possa avvicinarsi il più possibile alla richiesta di 40 milioni formulata da Torino. La cifra che metterà sul piatto la società inglese sarà inferiore, ma potrebbe dare la spallata definitiva, in senso positivo, alla trattativa: tra i 32 e i 35 milioni (bonus compresi) e una percentuale sulla futura rivendita del talento argentino, in questi giorni impegnato al lavoro alla Continassa agli ordini di Thiago Motta.
Soulé, la Roma e la Premier League
Certo, se a Soulé venisse posta una domanda diretta del tipo: preferiresti andare al Leicester o alla Roma? Probabile che la risposta sarebbe trasferirsi nella Capitale, ma l’ex Frosinone non ha mai chiuso le porte a un trasferimento in Premier League, anche perché andrebbe a guadagnare il triplo rispetto allo stipendio attuale (3 milioni netti contro quasi 1). E Il Leicester, nell’intesa con la Juventus, è decisamente più avanti della Roma, che non ha ancora formulato proposte ufficiali e che dovrebbe mettere sul piatto una o più contropartite tecniche per abbassare la parte cash, ipotesi che alla Juventus, soprattutto in questa fase, non interessa. Giuntoli deve raccogliere più risorse possibili per dare l’assalto ai grandi obiettivi del mercato in entrata, a cominciare da quel Teun Koopmeiners in cima alla lista dei (costosi) desideri.