Pagina 2 | Novità McKennie: due piste per l’uscita. Juve, in settimana arrivano i milioni

Si accende il mercato intorno a Weston McKennie. Il centrocampista americano - non è un mistero - non rientra più nei piani della Juventus e può lasciare la Vecchia Signora nel mercato estivo. Lavori in corso per trovare la sistemazione giusta dopo che l’ex Schalke nelle scorse settimane ha detto no all’Aston Villa nell’ambito dell’operazione che ha portato Douglas Luiz in bianconero. Sul Maghetto, come è soprannominato il classe 1998 per la passione per Harry Potter, da giorni è in atto il corteggiamento di Josè Mourinho che vorrebbe portarlo al Fenerbahce. Niente da fare. La soluzione turca non stuzzica particolarmente il centrocampista texano, che non appare neppure propenso a un ritorno in patria, dove ci sarebbe l’Inter Miami pronto a far carte false pur di averlo. 

McKennie: la Premier ci riprova

La priorità di Wes rimane una delle top leghe europee. Magari quella Premier League che ai tempi del Leeds non riuscì a capirlo. Occhio quindi all’Everton che ha effettuato i primi sondaggi negli ultimi giorni. Una pista che può prendere quota dopo la cessione di Onana all’Aston Villa per 60 milioni. La Juve spera infatti di incassare una cifra intorno ai 15-20 milioni dalla partenza di McKennie. Denari che potrebbero arrivare anche dalla ricca Saudi Pro League. Un intermediario settimana scorsa ha chiesto ai rappresentanti del calciatore statutinitense la disponibilità a spendere il suo nome sul mercato arabo. Situazione che va monitorata visto che nei prossimi giorni aprirà ufficialmente il calciomercato saudita.

Gli altri nomi in uscita

Intanto la Juve in settimana conta di definire col Venezia una doppia cessione: il terzino Tommaso Barbieri andrà in prestito con diritto di riscatto ai lagunari; mentre il regista Hans Nicolussi Caviglia può approdare in arancioneroverde a titolo definitivo per circa 7 milioni. Una serie di entrate che, assieme a quelle che dovrebbero portare le cessioni di Soulé e McKennie, permetteranno a Cristiano Giuntoli di dare nuovo impulso alla campagna acquisti, dopo la tripletta Douglas Luiz - Di Gregorio - Thuram. Il primo affondo sarà verosimilmente quello su Teun Koopmeiners, primo obiettivo a essere segnato sul taccuino del dt bianconero. La valutazione dell’Atalanta, è noto, è di 60 milioni, quella bianconera di 45: ed è cominciando a metterne una parte sul piatto che comincerà la trattativa con il club nerazzurro (con il giocatore c’è già un’intesa). Non ci sarà, almeno per il momento, un’offerta cash al Manchester United per Sancho: la Juventus batterà la strada del prestito fino a che non sarà realmente e chiaramente impraticabile.

Caccia a un centrale

Capitolo difensori centrali: gli incassi delle prossime cessioni serviranno anche a trattare con il Nizza per Todibo e abbassare il primo prezzo fatto dal club francese, sui 35 milioni. Se i rossoneri restassero fermi su quella valutazione, potrebbe risalire Kiwior dell’Arsenal, che costa circa la metà ma sul quale c’è anche il Milan. C’è l’Inter, invece, e anche abbastanza avanti, su Cabal del Verona: una rimonta sarbbe difficile, ma sul mercato mai dire mai. Dal centro della difesa alle fasce. A destra il preferito è Yan Couto, brasiliano di passaporto portoghese rientrato al Manchester City dal prestito al Girona, che la Juve proverà a ottenere con la stessa formula. Destra o sinistra pari sono per Ferdi Kadioglu del Fenerbahce, colonna della Turchia all’Europeo, mentre a sinistra ha brillato nel Lecce Patrick Dorgu, da tempo sul radar di Giuntoli. Che prima di pensare a centrare gli obiettivi, però, deve fare rifornimento di munizioni: e qualche carico sta per arrivarne.