TORINO - Dalla Spagna alla Svizzera, dalle Canarie al Canton Ticino, da Saul Coco ad Albian Hajdari: può arrivare da Lugano il difensore di piede mancino cercato da Vagnati in aggiunta a un marcatore deputato a operare da braccetto di destra nella difesa a 3 di Vanoli o alla bisogna in posizione centrale. Hajdari ha 21 anni, è svizzero ma di origini albanesi-kosovare e da qualche mese è anche entrato nel giro della nazionale elvetica, pur se poi non è stato convocato per l’Europeo.
Hajdari: i numeri della passata stagione
Nel Lugano protagonista di un ottimo campionato, chiuso con il 2° posto dietro allo Young Boys (i ticinesi hanno anche visto sfumare in finale ai rigori contro il Servette la vittoria nella Coppa nazionale), Hajdari è stato un baluardo, operando da marcatore sul centrosinistra in una difesa a 4: 34 presenze di cui 31 da titolare e 3 gol in campionato, più 5 gettoni nella Coppa svizzera in aggiunta a 2 partite nelle qualificazioni di Europa League e a 4 nei gironi di Conference, con un assist-gol; complessivamente, 45 presenze.
Stagione lunghissima ed esaltante per il difensore: che ha disputato anche 3 incontri con l’Under 21 elvetica (di qui l’inserimento nel giro della nazionale maggiore, a fine stagione). Dal “Corriere del Ticino” ieri decantavano le sue qualità di giovane talento in piena ascesa, reduce da un’annata sopra le righe: e ci spiegavano come il recente ingaggio da parte del Lugano del centrale tedesco Antonios Papadopoulos (ex Borussia Dortumund) possa ora consentire ai vertici del club di monetizzare al meglio la cessione di Hajdari, uno dei giovani più promettenti della squadra ticinese.
Toro-Hajdari: la trattativa
Il Lugano chiede sui 4 milioni, mentre il Torino lo valuta intorno ai 3: distanze non enormi e buone chance per Vagnati, dunque. In granata la sua posizione ideale sarebbe da braccetto di sinistra nella retroguardia a 3: la stessa che occupava il connazionale Rodriguez. In passato Hajdari era già stato a Torino, ma con addosso la maglia della Juventus Primavera (primo semestre della stagione 2021-’22). Il club bianconero l’aveva acquistato nel settembre 2020 versando ben 4,5 milioni al Basilea, a cui poi era stato lasciato per un anno. Dal gennaio ‘22 nuovo prestito al Basilea e da luglio al Lugano, che infine lo acquistò nel ‘23 per 750 mila euro.