Una cessione per dare il via alle danze - nel 2023 quella clamorosa di Tonali al Newcastle, quest’anno il riscatto di De Ketelaere da parte dell’Atalanta -, quindi l’acquisto sblocca mercato. Dodici mesi fa, a fine giugno, fu Loftus-Cheek l’apri scatole dei regali per Stefano Pioli. Oggi il giocatore che apre la lista dei nuovi arrivi è Alvaro Morata, il nuovo 9 di Paulo Fonseca che ora attende altri colpi, almeno uno per reparto, per completare il suo Milan. Gli obiettivi e le priorità per quanto concerne il reparto difensivo sono cambiati col passare delle settimane e l’avvio della preparazione estiva. Il club rossonero era partito con l’idea di inserire un nuovo terzino destro - Emerson Royal del Tottenham - da affiancare a capitan Calabria, lasciandosi nella seconda metà del mercato la possibilità di andare a prendere un difensore centrale. Le richieste eccessive degli Spurs per il terzino brasiliano e i primi allenamenti a Milanello, però, hanno convinto Fonseca a schierare con continuità da terzino destro Kalulu, che dunque aprirebbe un “buco” al centro dove rimarrebbero a disposizione del tecnico portoghese Tomori, Thiaw e Gabbia (Pellegrino è ormai un giocatore dell’Independiente; Simic è in trattativa con l’Anderlecht e piace pure al Torino).
Il Milan punta Pavlovic
E così il Milan ha cambiato strategia. Il dt Moncada e Ibrahimovic hanno puntato con decisione Strahinja Pavlovic, nazionale serbo, classe 2001, giocatore del Salisburgo da cui il Milan ha acquistato la scorsa estate Okafor. I rossoneri hanno già un’intesa con l’entourage del giocatore - cinque a anni 1.8 milioni -, in passato vicinissimo alla Lazio (estate 2019, quando a 18 anni si era messo in mostra nel Partizan Belgrado) e seguito pure dalla Juventus. Fra il 2020 e il 2023 Pavlovic ha girato mezza Europa - Monaco, Club Brugge, Basilea e Salisburgo -, ora è pronto al grande salto. Il suo contratto con la società della Red Bull scade nel 2027, motivo per cui gli austriaci stanno tenendo duro sulla valutazione del giocatore, rimanendo intorno a una richiesta di 25 milioni. Il Milan nei sondaggi esplorativi è arrivato a quota 20 milioni, bonus compresi. C’è dunque distanza, ma non eccessiva, Furlani e Ibrahimovic contano di abbassare le pretese del Salisburgo grazie all’intesa già raggiunta con l’entourage di Pavlovic.
L'alternativa è Hermoso
Se però la trattativa per Pavlovic non dovesse sbloccarsi, il Milan si è aperto una strada alternativa che potrebbe decollare nei prossimi giorni. Durante l’affare Morata, infatti, i rossoneri hanno parlato con l’intermediario dell’operazione, l’avvocato Beppe Bozzo, di Mario Hermoso, duttile centrale mancino di 29 anni svincolato dall'Atletico Madrid. Hermoso piace al Napoli, è fra le opzioni valutate dall'Inter (però la proprietà Oaktree non ha dato semaforo verde per età e costi nonostante l’identikit stuzzicasse assai Simone Inzaghi), ma il Milan ci sta pensando perché potrebbe essere usato da centrale, ma all'occorrenza anche da vice Theo Hernandez. Lo spagnolo chiede 3.5 milioni più bonus per tre anni, il Milan ha preso le coordinate economiche dell’operazione e valuta, in attesa di capire se Pavlovic potrà essere o meno il rinforzo per la difesa di Fonseca.