Cabal, messaggino da Verona. Chiesa-outlet
Girando il mappamondo del mercato si torna a Cabal, il giocatore più fresco di trattativa. La Juve lo ha pagato undici milioni, più altri due a seconda delle presenze. Tuttosport titola “Inter beffata” e dalla stessa Inter - seppure sottovoce - fanno trapelare l’indiscrezione che l’offerta di Marotta&Ausilio era arrivata a sei milioni più uno di bonus. Poi però arriva un messaggino whatsapp da chi lo ha seguito per un anno a Verona. Testuale: “Ciao Sandro, giocatore di grandi potenzialità e margini di miglioramento. Sulle cifre non saprei dirti”. Far vedere lo screenshot sarebbe violazione della privacy e della confidenza tecnica. Insomma, attenzione sia ad esaltare Giuntoli sia a scherzare con la valutazione, anche se pare evidente che l’investimento bianconero sia per un titolare, mentre in ambito interista sarebbe stato poco più che il vario ed eventuale sostituto di Bastoni.
Certo che, ad esser puntigliosi, viene in mente che siano altri i problemi irrisolti della Juve. Si chiamano priorità. "Arriveranno ancora tre giocatori, uno per reparto", ha annunciato Giuntoli alla presentazione di Thiago Motta. Un difensore, per esempio Todibo. Inutile anticipare le cifre, basterà attendere i prossimi giorni. Un paio di considerazioni, però, si possono già azzardare. Todibo ha una carriera punteggiata da entusiasmi precoci in alternanza a delusioni più mature. La traiettoria della sua carriera segnala che fuori dalla comfort zone francese è stato acquistato e venduto da Barcellona, Schalke04 e Benfica. Poi è tornato all’altezza delle referenze giovanili al Nizza. Si vedrà alla Juve. Ma certo che sia Todibo sia Thuram jr provenienti dal Nizza, appena quinto nell’ultima Ligue 1, per diventare protagonisti da scudetto in bianconero… I puntini dubitativi non sono aderenti alla messa a fuoco della valutazione più corretta. Intervengono altri fattori, e non solo la concorrenza. Qual è il prezzo giusto? A un mese dall’inizio del campionato, la discussione diventa pericolosa. Si rischia di scivolare in brutte figure. Ma siamo giornalisti, non profeti: che male c’è? Per esempio a dire che se l’Atalanta valuta più di venti milioni sia De Ketelaere che Zaniolo, si giustifica solo con l’imminente scadenza contrattuale la valutazione di Chiesa, appena venticinque milioni prezzo da outlet, eppure tutti aspettano che vada davvero a scadenza o che il prezzo si abbassi ancora.