Non sempre, ma a volte capita. Cosa? Che tra i due litiganti goda il terzo. Ed è quello che potrebbe succedere tra coloro che stanno seguendo e lottando a suon di rialzi per ottenere il cartellino di Matias Soulé, il giovane fantasista argentino della Juventus rientrato dal prestito al Frosinone. Il ragazzo si sta allenando e bene nel ritiro tedesco sotto gli occhi di Thiago Motta. Non spiace affatto al tecnico, ma esigenze di bilancio e la necessità di avere liquidità per andare all’assalto di Koopmeiners per il quale l’Atalanta vuole incassare una cifra di partenza di 60 milioni inducono il dt Cristiano Giuntoli ad attendere l’offerta giusto per cederlo. E la proposta giusta al momento non è arrivata nè dai giallorossi, nè dagli inglesi che si sono spinti a 27 milioni di euro, qualcosa in più del club del ds Ghisolfi.
Soulé: la Juve non fa sconti
Il problema è che la Juventus non intende fare sconti rispetto al prezzo stabilito: 35 milioni di euro. L’unico agreement che il club bianconero può concedere è quello di accettare 30 milioni di base e 5 milioni di bonus facili da raggiungere. Se non arrivasse questo tipo di offerta Soulé resterebbe sotto la Mole con buona pace di Thiago Motta. Il ragazzo ha fatto sapere che tra Roma e Leicester la sua preferenza, netta, è il club giallorosso dove troverebbe i connazionali Dybala e Paredes oltre il tecnico De Rossi che per lui ha speso parole importanti. Il problema, almeno sino ad ora, è che la società dei Friedkin non ha messo sulla bilancia ciò che basta.