Miretti, la Juve dice no. Szczesny-Chelsea, cosa c’è di vero? E Arthur…

Effetto deja-vù. C’è ancora il brasiliano Ederson tra Wojciech Szczesny e lo sbarco in Saudi Pro League. Dopo l’incrocio delle scorse settimane per la porta dell’Al Nassr terminato con l’ingaggio del terzo incomodo Bento, che l’ha spuntata sui due litiganti, adesso è l’Al Ittihad a cercare un nuovo estremo difensore. La prima scelta degli arabi rimane, anche stavolta, il numero uno del Manchester City, sul quale però Guardiola continua a fare muro. Il tecnico catalano ha già declinato una proposta da 30 milioni per il cartellino del suo numero uno titolare e appare intenzionato a trattenere Ederson in maglia citizens. Ecco allora che il polacco potrebbe diventare l’opzione più semplice per la formazione di Gedda. Nel frattempo in Inghilterra alcuni tabloid hanno accostato nelle ultime ore Tek al Chelsea, che è alla ricerca di un secondo portiere. Ipotesi affascinante, ma che presenta al momento due controindicazioni: in primis il fatto che Maresca cerchi un portiere moderno molto bravo coi piedi per costruire l’azione da dietro e poi la politica societaria dei Blues, che è storicamente allergica agli over 30.

Szczesny, Monza alla finestra

Difficile quindi, salvo clamorose sorprese, vedere volare a Londra il polacco. Ecco perché su Szczesny resta sornione e speranzoso Adriano Galliani. Il Ceo del Monza sta, infatti, aspettando i saldi agostani che potrebbero portare l’estremo difensore in Brianza, con la Juve che aiuterebbe in maniera importante al pagamento dello stipendio (6,5 milioni) sotto forma di incentivo all’esodo. Una mossa che i bianconeri potrebbero fare, a patto che il Monza si faccia carico di un altro esubero juventino, così da alleggerire il monte ingaggi. Ad esempio Mattia De Sciglio per il quale i suoi agenti stanno comunque sondando possibili soluzioni all’estero. Galliani lo conosce bene dai tempi del Milan e potrebbe fare più di un pensierino sul terzino.

Arthur in uscita

Bagagli pronti pure per Arthur Melo. Il suo agente Federico Pastorello sta lavorando per portarlo in Premier League, dove Everton, Newcastle e Leicester hanno già chiesto informazioni. In Italia invece può farsi largo per il brasiliano l’opzione Como, che venerdì ha dialogato a lungo con la Juve. La prima idea dei lariani portava a Fabio Miretti per il quale la Juve ha detto subito no. A quel punto il ds Ludi ha sondato il terreno per il brasiliano e Hans Nicolussi Caviglia, che la Vecchia Signora avrebbe invece girato volentieri al Venezia per 7 milioni. Una soluzione, quella lagunare, che non convince del tutto il regista classe 2000: ha preso tempo e spera ora di convincere Thiago Motta a trattenerlo. Chi può andare comunque in arancioneroverde è il terzino Tommaso Barbieri. In settimana si può chiudere. Giorni decisivi pure per la cessione di Marley Akè: lavori in corso per trovare una quadra col Verona.