Milik e la Premier League
Qualche chiacchierata in tal senso c’è già stata. L’Everton qualche settimana fa aveva chiesto informazioni per cautelarsi in caso di partenza di uno tra Beto e Calvert-Lewin. Negli ultimi giorni, invece, a prendere informazioni e documentarsi sul dossier Milik sono state Brentford (Toney ha parecchie richieste e potrebbe essere ceduto) e West Ham. Le prime classiche chiacchierate perlustrative di questo periodo di mercato che, però, potrebbero sfociare presto in qualcosa di più. Per la gioia anche della Juventus che punta a incassare 6-7 milioni dalla cessione della punta, ovvero una cifra del tutto simile a quella investita per riscattarlo dall’Olympique Marsiglia.
Un ingaggio pesante
Oltretutto la partenza di Milik permetterebbe alla Vecchia Signora di risparmiarne uno stipendio importante, visto che il polacco guadagna 3,5 milioni netti a stagione per i prossimi due anni. Un ingaggio assolutamente alla portata delle squadre di Premier, ma non di quelle nostrane. Ecco perché le voci e gli accostamenti a Genoa, Parma e Bologna degli ultimi giorni non hanno trovato particolare consistenza. Un conto è il gradimento tecnico, un altro è la possibilità di farsi carico di emolumenti del genere. Motivo per cui diventa difficile vedere ancora Milik in Serie A - al di lá dei top club - senza un robusto incentivo all’esodo da parte della Juve. E questo risulta il principale motivo per cui tutte le strade sembrano portare Milik lontano non soltanto dalla Continassa, ma anche dalla Serie A, direzione l’estero…
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