L’Inter potrebbe aver fatto involontariamente un assist di mercato al Toro. Non è un mistero, infatti, che ai granata piaccia da tempo il centrocampista Tanner Tessmann, che fino a venerdì era promesso sposo del club nerazzurro. Un’operazione praticamente chiusa come annunciato pubblicamente nei giorni scorsi dal direttore sportivo dei veneti Pippo Antonelli. Peccato che al momento delle firme qualcosa sia andato storto. Nella fattispecie a far saltare l’affare sarebbero state le richieste, ritenute eccessive ed esagerate, palesate dagli agenti del centrocampista americano. Fatali le famigerate commissioni, appunto. E così il club nerazzurro ha deciso di non chiudere l’operazione che prevedeva comunque per Tessmann un anno di apprendistato altrove in prestito. Anche su questo aspetto non c’era l’intesa tra le parti. Meglio a questo punto andare in una società meno prestigiosa di quella interista, ma essere fin da subito protagonista è stato il Tessmann pensiero.
Scambio Pellegri-Tessmann
E così il Torino insieme a Fiorentina, Parma, Como e Bologna appare pronto a rientrare in gioco. Anche perché Ivan Ilic resta in uscita dal centrocampo di Vanoli: lo Zenit, infatti, non ha mollato la presa e sta provando a limare gli ultimi dettagli per arrivare ai 25 milioni richiesti dalla dirigenza torinista. Per questo il nome di Tessmann, pupillo di Vanoli, può tornare di grande attualità dopo i contatti infruttuosi di fine maggio. Il più classico dei ritorni di fiamma. Con i granata che potrebbero avere una carta da giocare all’interno dei dialoghi con i lagunari. Al Venezia, infatti, intriga il nome di Pietro Pellegri per rimpiazzare Christian Gytkaer, destinato a volare altrove e richiesto da mezza Serie B. Occhio quindi al possibile incastro di mercato, anche se l’obiettivo dei veneti è di incassare almeno 6-7 milioni dalla vendita del mediano classe 2001. Difficile quindi mettere in piedi uno scambio. Per quanto riguarda l’ex Monaco, invece, è sfumata la pista Empoli, che aveva manifestato un certo interesse nel mese di giugno. I toscani alla fine hanno preferito puntare su Lorenzo Colombo e così per Pellegri potrebbero tornare d’attualità altre situazioni. Tipo quella di Monza che già a gennaio aveva bussato (invano) alla porta di Cairo. Stavolta le cose potrebbero andare diversamente, a patto che nel frattempo i brianzoli abbiano sfoltito il reparto offensivo. Insomma, serve armarsi di tempo e pazienza.