Pagina 2 | Soulé via, Juve effetto domino: Giuntoli accelera in entrata e in uscita

Un mercato ad effetto. Sì, effetto domino. La Juventus nelle ultime settimane ha apparecchiato le prossime mosse in entrata, ma Cristiano Giuntoli ha dovuto prendere tempo per confezionare almeno un’uscita di peso. Ecco, quel momento pare arrivato. Tanto per uscir di metafora e parlare di profili concreti: Matias Soulé è a un passo soltanto dalla Roma e, di conseguenza, Jean-Clair Todibo si riscopre sempre più vicino alla maglia bianconera. E poco importa che i due ricoprano ruoli del tutto differenti.

La nuova proposta della Roma

I contatti nella giornata di ieri tra Juventus e Roma sono stati particolarmente proficui. I giallorossi non sono arrivati ad esaudire integralmente le richieste di Giuntoli per il cartellino di Soulé, ma con una nuova proposta si sono issati a 30 milioni tutto compreso: parte fissa, bonus scontati e bonus più difficili da raggiungere, cui sommare una percentuale sulla prossima rivendita. L’accordo non è ancora blindato, ma l’affare è davvero ai dettagli: decisiva la volontà del ragazzo, che nella Capitale raggiungerebbe i connazionali Dybala e Paredes, decisiva anche la necessità del club bianconero di incassare per poter tornare all’assalto dei giocatori più graditi a Thiago Motta.

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Ora Todibo

Il primo nome porta a Koopmeiners e Giuntoli per l’olandese tornerà a bussare alla porta dell’Atalanta, anche se le alternative nella giungla del mercato non mancano mai. Ma l’innesto più imminente è quello di Todibo al centro della difesa, per completare il pacchetto di centrali al fianco di Bremer: l’intesa con il giocatore c’è da tempo, quella con il Nizza è ormai nell’aria. La formula dovrebbe essere quella del prestito (molto) oneroso con obbligo di riscatto, per una cifra complessiva che avvicinerà ma non supererà i 30 milioni di euro.

Le uscite da completare

Nel frattempo, poi, la dirigenza bianconera continua a lavorare alle tante uscite da completare: da Szczesny a McKennie, da Arthur a Kostic, da Rugani a Milik. Le situazioni più delicate, in questo senso, sono però quelle di Chiesa, in scadenza tra un anno e a corto di prospettive di mercato, e di Huijsen, per cui il Bournemouth sta insistendo nelle ultime ore. La Juventus con 18-20 milioni si può convincere, più difficile invece strappare il sì all’entourage del ragazzo, che ambisce ai massimi palcoscenici.

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Ora Todibo

Il primo nome porta a Koopmeiners e Giuntoli per l’olandese tornerà a bussare alla porta dell’Atalanta, anche se le alternative nella giungla del mercato non mancano mai. Ma l’innesto più imminente è quello di Todibo al centro della difesa, per completare il pacchetto di centrali al fianco di Bremer: l’intesa con il giocatore c’è da tempo, quella con il Nizza è ormai nell’aria. La formula dovrebbe essere quella del prestito (molto) oneroso con obbligo di riscatto, per una cifra complessiva che avvicinerà ma non supererà i 30 milioni di euro.

Le uscite da completare

Nel frattempo, poi, la dirigenza bianconera continua a lavorare alle tante uscite da completare: da Szczesny a McKennie, da Arthur a Kostic, da Rugani a Milik. Le situazioni più delicate, in questo senso, sono però quelle di Chiesa, in scadenza tra un anno e a corto di prospettive di mercato, e di Huijsen, per cui il Bournemouth sta insistendo nelle ultime ore. La Juventus con 18-20 milioni si può convincere, più difficile invece strappare il sì all’entourage del ragazzo, che ambisce ai massimi palcoscenici.

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