Juve-Koopmeiners, ottimismo e indizio social chiaro
Koop appare molto intrigato dalla possibilità di diventare il fulcro di una Juve che punta a tornare ai massimi livelli. Il fascino di uno dei club più importanti al mondo ha sedotto l’olandese, che dopo un triennio straordinario a Bergamo si sente pronto per vivere una nuova sfida professionale. Quella juventina, appunto. E ancora in Italia, dove Teun e la compagna Rosa si trovano benissimo, tanto da voler mettere radici. Ecco perché sia lato entourage del giocatore, capitanato da Bart Baving del Wasserman Group, sia mondo Juve filtra ancora grande fiducia sul buon esito della trattativa. Che resta complessa, dato che i Percassi non fanno sconti e puntano a monetizzare al massimo la cessione. Ieri, l’ad nerazzurro Luca Percassi, a margine della presentazione di Zaniolo ha detto: "Koopmeiners? È ancora qua, come gli altri giorni. Non è cambiato nulla". Uno dei più classici 'indizi social' però si è aggiunto alla narrazione dei fatti: Bart Baving ha iniziato seguire la Juventus su Instagram.
Avanti con fiducia. La Juventus e Teun Koopmeiners restano promessi sposi e sperano di celebrare presto la loro unione. La società bianconera, infatti, è al lavoro per recapitare nei prossimi giorni all’Atalanta un’offerta importante, nell’ordine dei 50 milioni di euro, così da convincere la Dea a cedere il proprio gioiello. L’olandese è ritenuto indispensabile da Thiago Motta, che lo considera il giocatore ideale per completare nel migliore dei modi il centrocampo nel suo scacchiere. Tanto che ha chiesto ai propri dirigenti di fare uno sforzo per portare alla Continassa l’ex AZ Alkmaar. L’unico tra gli obiettivi di mercato analizzati nel summit di Cascais qualche settimana fa per il quale vale la pena una follia.
Thiago Motta pazzo di Koopmeiners
Il motivo della passione sfrenata di Motta per Koop è semplice. L’olandese incarna l’elemento ideale per ricoprire il ruolo di trequartista nel suo 4-2-3-1. Il numero 7 atalantino, infatti, è estremamente abile a fare le due fasi di gioco, con grandi capacità di inserimento in zona-gol. Insomma un tuttocampista in grado di cambiare il volto di parecchie squadre, alzandone il livello. Se Ferguson sotto le Due Torri ha segnato 13 gol in 2 stagioni, uno del calibro di Koop nel modulo dell’italo-brasiliano può ulteriormente esaltarsi, arrivando a fare anche meglio di quanto mostrato a Bergamo.