Pagina 2 | Nico Gonzalez-Juve, chiave McKennie. Giuntoli, le ali e il dubbio Chiesa

In fondo al mirino, questa volta, non c’è un solo bersaglio, come capita agli arcieri in questi intensi giorni olimpici. Cristiano Giuntoli, così, deve aprirsi a un più ampio ventaglio di soluzioni. Il direttore tecnico della Juventus, fino ad oggi, si è mosso in maniera differente. Serve un centrale da affiancare a Bremer? Todibo. Serve un trequartista per esaltare il 4-2-3-1 cui sta lavorando Thiago Motta? Koopmeiners. Né il francese né l’olandese si sono ancora vestiti di bianconero, sia chiaro, ma sono lì nel mirino. Appunto.

Juve tra idee mercato e...fantasia

Per gli esterni d’attacco, invece, il discorso muta completamente. Le idee di mercato, anche sul fronte offensivo, sono chiare. Giuntoli e Motta si aggiornano quotidianamente e sanno quali profili meglio saprebbero adattarsi alla squadra che, in questi giorni, sta nascendo alla Continassa. Il punto è che le esigenze reputate primarie sono altre e per quelle verranno operati i maggiori investimenti. Per gli attaccanti, invece, si lavorerà (anche) di fantasia.

Muro per Adeyemi, sale Nico Gonzalez. Chiave McKennie

E, dunque, ci si dovrà (anche) adattare alle aperture o alle chiusure della controparte di turno. Il caso più eclatante è quello di Karim Adeyemi: piace eccome dalle parti di Torino, ma il Borussia Dortmund ha alzato il muro intorno al suo talento offensivo. E, così, di fronte a un richiesta che si attesta intorno ai 50 milioni di euro, Giuntoli pare costretto a volgere lo sguardo altrove, nonostante un’intesa di massima già raggiunta con l’entourage del tedesco per un contratto pluriennale da 4 milioni all’anno più bonus. Dove? Nelle ultime ore sono in costante ascesa le quotazioni di Nico Gonzalez, in virtù anche di un canale di comunicazione aperto e fluido con la Fiorentina. In viola si è già trasferito Kean e l’attaccante potrebbe non essere l’unico a compiere la tratta questa estate. E proprio intorno a questo punto si arrocca la vicenda. Palladino è alla ricerca di un paio di centrocampisti, e il gradimento nei confronti di McKennie (i suoi agenti saranno in Italia tra pochi giorni) non è un mistero, ma l’americano non è l’unico profilo preso in considerazione dalle parti del Viola Park.

Gli altri nomi per la Juve da Galeno a Nusa

Il problema riguarda lo stipendio percepito dal texano alla Juventus, ma si trovasse una quadra - anche attraverso un po’ di fantasia, appunto - diventerebbe più semplice inserire nei discorsi anche l’attaccante argentino. A maggior ragione alla luce dell’accelerata della Fiorentina, in queste ore, per provare a mettere le mani su Gudmundsson. Nico Gonzalez, in ogni caso, non è l’unico nome su cui si stanno concentrando i pensieri di Giuntoli. Che tiene aperti i contatti anche con il Porto, società che vanta più d’un esterno interessante in rosa e che per motivi finanziari potrebbe dover cedere un gioiello o due a cifre contenute. Il profilo più caldo è quello del brasiliano (con passaporto portoghese) Wenderson Galeno, che ha già fatto sapere di gradire l’eventuale destinazione bianconera. In seconda fila, ma da tenere in lista, anche Pepé e Francisco Conceicao. E poi c’è il giovanissimo Antonio Nusa, classe 2005, norvegese che sta facendo faville al Bruges: il suo profilo è differente dagli altri, meno votato al concetto di instant team e più rivolto al futuro, ma la Juventus potrebbe muovere passi concreti per assicurarsi uno dei talenti più intriganti d’Europa. Per quest’anno o per il prossimo. Ma quanti esterni sta cercando Giuntoli? Dipende. E dipende fondamentalmente da Chiesa, in uscita nelle intenzioni del club. Se così non dovesse avvenire, però, il dt bianconero dovrebbe limitare la ricerca a un solo profilo, anziché due, ritrovandosi anche a gestire uno spinoso caso interno.