La Fiorentina sta facendo e farà di tutto per prendere Albert Gudmundsson, già inseguito e trattato a gennaio salvo vedersi respingere l’offerta in extremis dal Genoa. E ci proverà a prescindere da quello che sarà il futuro (probabilmente lontano) di Nico Gonzalez. Tradotto, le due operazioni s’annunciano slegate. Gudmundsson piace da matti al di là della situazione giudiziaria che lo vede coinvolto e accenderebbe una piazza che - vedi il recente comunicato del Centro coordinamento viola club - mostra segni di preoccupazione per l’andamento lento finora della società sul mercato. I contatti con il Genoa e l’agente dell’attaccante stanno andando avanti, la Fiorentina punta sul fatto che la valutazione è calata rispetto a gennaio e a chiudere con un diritto di riscatto che può diventare un obbligo (per 20 milioni) a determinate condizioni. Dal clan viola trapela una pur cauta fiducia.
Tessmann e McKennie
Cautela anche per Tanner Tessmann: vero che l’accordo col Venezia è ormai definito per circa 6 milioni e lo stesso giocatore classe 2001 ha già dato il suo benestare (pronto un contratto di 5 anni a 1 milione più bonus), resta però ancora da risolvere la spinosa questione relativa alle commissioni per gli agenti, di qui la lunga riunione ieri al Viola Park con l’entourage. Alla fine arriverà la fumata bianca? Occorre ancora tempo, ma se così sarà il centrocampista statunitense appena eliminato dalle Olimpiadi con il Marocco sarà a Firenze la prossima settimana. Nell’attesa non si perdono di vista altri profili, dallo juventino McKennie a Cardoso del Betis. Quanto a Nico Gonzalez, l’unica certezza al momento è il suo arrivo fra domani e lunedì dopo le vacanze. S’annunciano giorni caldi e non solo per l’afa, la Fiorentina cercherà di dare un’accelerata al proprio mercato, fra due settimane scatterà il campionato (esordio il 17 a Parma), il 22 agosto ci sarà il playoff di Conference League (lunedì 5 verrà svelata l’avversaria), fin qui il nuovo allenatore Raffaele Palladino ha lavorato con dedizione e pazienza pur sapendo di avere una squadra incompleta.
Le parole di Palladino
Non a caso al termine della tournée in Inghilterra (tre amichevoli, due pari e un ko) ha detto: «Dopo l’addio di diversi giocatori è ovvio che l’organico debba essere completato. E’ una cosa che sappiamo tutti, sono in contatto costante con i dirigenti, sanno cosa manca. Speriamo che chi deve arrivare sia qui prima possibile». Niente polemica ma il messaggio è chiaro. Servirebbe a suo dire anche un portiere - «Terracciano sta lavorando bene come tutti gli altri, qualche errore ci può stare, fa parte del gioco. Ma pure in questo caso stiamo valutando alcune soluzioni con la società» l’altro messaggio del tecnico - e così, mentre l’agente di Terracciano è stato avvistato ieri al Viola Park, intriga lo svincolato David de Gea, ex United oltre ai vari Musso, Turati e Kepa in scadenza nel 2025 col Chelsea. E i tre acquisti finora arriviti? Kean s’è presentato bene, Pongracic s’è appena aggregato (al posto di Milenkovic ceduto in Premier dopo 7 anni in viola) e Colpani debutterà domani nell’amichevole con il Montpellier.