C'è parecchio fermento in casa Juve per quanto riguarda il mercato in uscita. Diversi elementi, infatti, al momento appaiono fuori dai piani di Thiago Motta e difficilmente avranno l’occasione e il tempo di far ricredere il tecnico italo-brasiliano. Tra i bocciati dell’allenatore spicca il nome di Daniele Rugani, che è al passo d’addio nonostante il rinnovo firmato appena un paio di mesi fa. Incredibile ma vero. E pensare che il centrale aveva declinato le avance di un paio di club importanti per proseguire la sua avventura in bianconero. Napoli e Milan, infatti, verso marzo avevano chiesto informazioni, venendo subito declinate dato che il pensiero del centrale era totalmente rivolto al prolungamento con la Vecchia Signora.
Rugani e il rinnovo Juve
Un rinnovo arrivato, puntualmente, nel mese di maggio con tanto di riduzione dell’ingaggio da 3 a 2 milioni annui da parte del classe 1994. Una mossa che sembrava il prodromo a un finale di carriera rigorosamente a tinte bianconere per Rugani, che ha scoperto di non essere il prototipo del difensore ideale mottiano. E così ora si guarda intorno: dopo aver scartato per motivi famigliari l’opzione araba dell’Al Shabab, sta valutando la proposta dell’Ajax. Il tecnico dei Lancieri, Francesco Farioli, è in pressing per portarlo in Olanda, ma da Amsterdam offrono solamente un prestito secco. La Juve, invece, vorrebbe inserire un obbligo di riscatto da 4 milioni per monetizzare. Lavori in corso.