Le ragioni del sì: il gradimento manifestato dal giocatore a fronte della possibilità di passare al Torino, l’apprezzamento nei confronti del calciatore espresso da Vanoli, e i costi dell’operazione. Le ragioni del no: qualche perplessità - emersa in seno alla dirigenza granata - sulle possibilità che il difensore in questione possa avere la progressione tecnica attesa. Dubbi che, infatti, hanno indotto il direttore tecnico Vagnati ha sondare il terreno per Flavius Daniliuc attraverso una formula che svincolerebbe il club da investimenti onerosi. Il problema è che Gianluca Petrachi, uomo mercato della Salernitana ed ex ds di Cairo, sul tema è irremovibile: Daniliuc può partire esclusivamente a fronte di una cessione. Da subito definitiva o attraverso un obbligo di riscatto raggiungibile a condizioni semplici. In un caso o nell’altro il prezzo per il cartellino è basso: l’operazione si può chiudere per 3,5 milioni complessivi (cifra che non sarebbe superata anche dovendo pensare a un prestito oneroso con successivo obbligo).
Un costo che evidentemente dice che il Toro non si trova di fronte al nuovo Buongiorno - pagato dal Napoli 35 milioni più 5 di bonus - ma al cospetto di un onesto rincalzo. Il quale dalla sua ha la giovane età: Daniliuc ha compiuto 23 anni ad aprile, e quindi le possibilità che tecnicamente come tatticamente cresca ancora ci sono. Molto dipenderà dall’utilizzo che gli sarà concesso: nel Toro inizialmente potrebbe essere un titolare (con Coco al centro e Masina o il nuovo braccetto di sinistra da reperire sul mercato), ma con il rientro di Schuurs scivolerebbe a rincalzo.
Daniliuc, il passato
Daniliuc è intanto reduce dal prestito semestrale al Red Bull Salisburgo: nel passato campionato austriaco ha disputato 11 gare, dopo le 14 giocate con la Salernitana nella prima parte dell’annata. E 27 erano stato le presenze al suo torneo inaugurale di Serie A (2022-23), concluso dai campani con una sofferta salvezza conquistata dopo il passaggio della squadra da Nicola a Paulo Sousa. Il centrale cresciuto nelle giovanili del Bayern Monaco più di 20 partite le ha collezionate anche nei primi anni da professionista: a 19 anni è già titolare nel Nizza, società con la quale in due campionati infila 47 gettoni di presenza (23 nel 2020-21, 24 la stagione successiva; 2 maturano nell’estate del ‘22 prima di passare alla Salernitana).
Sul fronte Daniliuc il Toro si è preso un paio di giorni per riflettere: dopo la Coppa Italia ci sarà il dentro o fuori. Da non escludere che a decidere per i granata possa essere... l’Hull City. Da Salerno fanno sapere che l’interesse degli inglesi per l’austriaco è forte. Van Den Bosch dell’Anversa resta un altro candidato per il braccetto di destra, mentre per l’uomo che serve a sinistra non è ancora tramontata la soluzione Hajdari (Lugano).