Sono i giorni del raccolto: Cristiano Giuntoli ha deciso di abbandonare per un giorno Thiago Motta e la squadra, sebbene in occasione dell’amichevole più prestigiosa e difficile dell’estate, per concentrarsi sulle trattative che dovranno imprimere la svolta al mercato bianconero. L’intenzione è quella di portare a Torino Teun Koopmeiners e Nico Gonzalez prima della gara contro il Como, in programma lunedì prossimo, che darà il via al primo campionato del nuovo corso tecnico. Il passaggio da compiere riguarda i club proprietari del cartellino, visto che con gli agenti dei due giocatori in questione gli accordi sono già stati raggiunti da tempo e ora è necessario sbloccare l’impasse con i club. Sensazione e indiscrezioni fanno pensare che la prima operazione porti verso Bergamo in modo da sciogliere il nodo Koopmeiners che, come ormai tutti sanno, si è auto-eliminato dal progetto nerazzurro con un certificato medico che gli ha permesso di non allenarsi. Una rottura tutto sommato attesa e inevitabile che ora però va ricucita anche a livello di club.
Koopmeiners, l'Atalanta e O'Riley
Le diplomazie sono al lavoro, gli incontri si susseguono (anche se non a livello di massimi esponenti dirigenziali bensì di uomini-mercato) da giorni e ormai anche i dirigenti bianconeri si sono ormai convinti che non sarà possibile spuntare più di tanto rispetto ai 60 milioni richiesti dall’ad atalantino Luca Percassi: la pace fissa potrebbe perfino arrivare a 55 milioni. Tra breve, in ogni caso, sarà formulata la cifra ufficiale e non è escluso che l’Atalanta voli a Varsavia, dove mercoledì sfiderà il Real Madrid nella Supercoppa Europea, con la questione Koopmeiners già risolta e, magari, con il contemporaneo arrivo di Matt O’Riley, del Celtic.