Da Ferragosto a lunedì, quando la Juventus affronterà il Como per la prima giornata di campionato: la speranza di Thiago Motta è di potersi portare almeno in panchina Pierre Kalulu, il rinforzo designato per la difesa. Questione di dettagli, anche se quelli che riguardano i due club, ovvero Juventus e Milan, sono già stati chiariti e definiti: prestito oneroso da 3,5 milioni con diritto di riscatto di 14 milioni più 3 milioni di bonus e la possibilità di inserire una clausola per la futura rivendita pari al 10%. Il fatto che i rossoneri abbiano aperto al diritto, senza l’obbligo, è il passaggio fondamentale per la buona riuscita dell’operazione, detto che a livello contrattuale l’intesa con il management di Kalulu è stata trovata portando al 2029 la scadenza dell’accordo e a 2,5 milioni lo stipendio annuale del francese. Cosa manca allora? In sostanza nulla perché la trattativa sta procedendo con le tempistiche immaginate dalla società bianconera, ma Kalulu si è preso qualche giorno per valutare la situazione. Del resto la possibilità di andare alla Juventus e lasciare Milano si è materializzata all’improvviso anche per lui: tra domenica e lunedì scorsi la trattativa ha preso forma e in breve si è arrivati a un passo dalla chiusura.