Caccia a un altro Bisseck (ma di piede mancino). L’Inter, a meno che non si apra uno spiraglio sulla rotta che porta a Genova con un trattativa che veda come protagonisti Marko Arnautovic e Johan Vásquez, ha come obiettivo quello di prendere un giocatore di prospettiva che possa essere un investimento (come lo era stato l’acquisto di Bisseck) per iniziare ad abbassare l’età media della rosa. Che resta alta, ma la politica dell’instant-team, non va dimenticato, ha portato in dote uno scudetto, due Coppe Italia e tre Supecoppe con Simone Inzaghi allenatore. L’avvento di Oaktree ha cambiato gli orizzonti sul mercato perché il fondo punta in primis alla sostenibilità e questa matura anche grazie alla compravendita dei giocatori. Detto questo, non va dimenticato come gli americani, oltre a non aver ceduto nessuno tra i big in rosa, hanno avallato i rinnovi dello stesso Inzaghi, di Lautaro Martinez e di Nicolò Barella.
Inter cerca vice-Bastoni
Per quanto riguarda il vice-Bastoni, seccamente smentito un interessamento per Morato del Benfica, sono due i nomi buoni. Il primo è quello di Tomas Palacios, argentino classe 2003 nel mirino pure del Lipsia, che è di proprietà del Talleres ma gioca in prestito con l’Indipendiente Rivadavia (il prestito scade il 31 dicembre, mentre il contratto con il Talleres sempre il 31 dicembre, ma del 2025). Il ballottaggio è con Mikayil “Mika” Faye, valutato dal Barcellona 15 milioni: l’Inter arriverebbe a quella cifra - tra fisso e bonus - ma con un prestito con obbligo condizionato. In coda - secondo quanto riportato dal catalano Sport - ci sarebbero pure il Porto (offerta da 6 milioni più ricca percentuale sulla rivendita a favore dei blaugrana) e il Rennes (che avrebbe messo sul piatto 8 milioni) più Betis e Real Sociedad che però Faye lo vorrebbero in prestito.