Inzaghi, ritorna l’amico San Siro
Il pareggio a Marassi contro il Genoa? Tutto - o quasi - dimenticato, visto che all’orizzonte si staglia l’amico… San Siro. L’Inter oggi assaggerà il terreno del Meazza nella rifinitura organizzata da Simone Inzaghi alle 18.30 proprio nello stadio di casa, una tradizione ormai consolidata nel corso delle stagioni (avviene sempre prima del debutto casalingo o dopo una rizollatura), quindi domani abbraccerà dopo quasi cento giorni - 97 per la precisione - i propri tifosi, lasciati il 19 maggio con la festa per lo scudetto numero 20, quello della seconda stella. Sarà un San Siro vestito a festa, col pubblico delle grandi occasioni (l’ennesimo tutto esaurito, almeno per quanto riguarda i biglietti acquistabili dai tifosi nerazzurri) e pronto a dare la spinta alla squadra fermata sul 2-2 alla prima giornata. Niente drammi, però, anche perché domani l’Inter avrà proprio un alleato in più per affrontare il Lecce. I suoi tifosi, certo, ma soprattutto San Siro. La squadra nerazzurra, infatti, prendendo in esame le ultime cinque stagioni - dal ’19-20 al ’23-24 - è la squadra che in Serie A ha messo insieme più punti considerando solamente le partite disputate in casa.
Inter, che numeri a San Siro
L’Inter - prima con Conte (biennio ’19-21), quindi con Inzaghi (’21-24) - ha collezionato ben 224 punti in 95 partite casalinghe, viaggiando quindi alla media di 2.36 punti a gara. Nessun’altra squadra del nostro campionato è riuscita a mantenere un ritmo del genere. La Juventus, seconda in questa particolare classifica, ha ottenuto 211 punti (2.22), mentre a chiudere il podio si trova la Lazio con 194 punti (2.04). È curioso notare come i biancocelesti abbiano ottenuto i loro due migliori percorsi casalinghi nelle stagioni ’19-20 (45 punti) e ’20-21 (42) quando alla loro guida c’era ancora Inzaghi. Indietro tutte le altre big della Serie A: la Roma a 189, il Milan a 186, il Napoli (che paga il pessimo campionato scorso) a 179 e l’Atalanta a 171. Domani l'Inter riprenderà quindi la corsa e lo farà con una formazione che dovrebbe presentare un paio di novità rispetto all'undici sceso inizialmente in campo a Marassi sabato scorso. I cambi dovrebbero essere principalmente sulla corsia destra, con Pavard e Dumfries - soprattutto - candidati a prendere il posto rispettivamente di Bisseck e Darmian. Per il resto non dovrebbero esserci novità, anche se in panchina sarà a disposizione Zielinski, assente col Genoa. Indisponibili solamente De Vrij e Buchanan.