Adesso è la volta di Walukiewicz. Con alle spalle la splendida prestazione con l’Atalanta, ma anche la durissima contestazione a Cairo, Vagnati ha ricominciato a muoversi per dare a Vanoli quei due benedetti rinforzi per la difesa. Tenendo sempre conto di quanto si scriveva già nei giorni scorsi, ovvero che la priorità per il dt del Torino è innanzi tutto mettere le mani su un braccetto di piede destro, cui poi allegare in coda al mercato un contraltare per il centrosinistra. Tra questi due paletti programmatici si snoderanno poi anche le trattative sul mercato in uscita, con le partenze di Pellegri e Radonjic in prima fila nelle aspettative della società granata. Non come se nulla fosse (sarebbe impossibile...), ma quasi: Vagnati si è rimesso a discutere con procuratori, intermediari e dirigenti di altri club con poca voglia di parlare dei fatti extra-partita dell’altro ieri, cercando di andare al concreto.
Toro, obiettivo Walukiewicz
E così, man mano, è venuto a galla anche il nuovo obiettivo del dt, Walukiewicz, saltato in queste ultime ore in prima fila quanto a interesse e chance di arrivare alla fumata bianca. Le trattative tra i vertici del Torino e quelli dell’Empoli, con a metà strada l’entourage del difensore polacco, sono decollate nella giornata di ieri e sono favorite anche dallo stallo in corso da tempo quanto alle discussioni tra gli agenti di Walukiewicz e la dirigenza toscana per il rinnovo del contratto. Vagnati è arrivato così lanciato alle discussioni con l’Empoli, società oltretutto in buoni rapporti da anni con il Torino. Walukiewicz ha 24 anni, gioca in Italia dal 2019 (il Cagliari l’aveva prelevato dal al Pogon Stettino) e dal ‘22 indossa la maglia dell’Empoli. Un metro e 88 di statura, piede destro, ha nella marcatura arcigna e nella prestanza fisica le sue migliori virtù. Ha anche già messo assieme qualche presenza in nazionale, dopo la trafila nelle selezioni giovanili. Pochine, peraltro: 4 dal 2020, l’anno del suo esordio. A giugno l’ultima gara disputata, poi l’Europeo vissuto in panchina. Titolare in queste prime due partite di campionato, nella scorsa stagione a Empoli aveva raccolto 27 presenze, di cui 23 da titolare. Vagnati lo voleva già nell’estate del 2021, quando Walukiewicz era ancora a Cagliari, dove si era progressivamente messo in luce prima dei problemi scoppiati nella stagione successiva (operazione all’anca, 7 mesi senza giocare).
Le parti non sono lontane
Le parti non sono lontane: il giocatore ha già dato la sua disponibilità a trasferirsi a Torino, dove tornerebbe ad avere un contratto quadriennale davanti agli occhi e guadagnerebbe anche parecchio di più. Corsi vorrebbe intascare non meno di 7 milioni: nel ‘22 aveva investito 2 milioni per acquistare il polacco. Vagnati ieri è salito fino a quota 6 milioni più uno di bonus e Empoli non fanno mistero di attendersi un nuovo rilancio. Realisticamente, i due club potrebbero trovare un accordo tra 6 e 7 milioni di euro (con l’elasticità di almeno un milione di bonus) per il trasferimento a titolo definitivo (Corsi ha già detto no a un prestito oneroso con diritto oppure con obbligo condizionato). Insomma, vicino a Walukiewicz si coglie un moderato ottimismo quanto alla buona uscita dell’operazione. Nelle trattative odierne potrebbe anche entrare Pellegri: l’Empoli si è detto interessato a un prestito con diritto, come il Lecce. Vagnati vorrebbe arrivare alla fumata bianca già nella giornata di oggi, massimo domani mattina, per poi gettarsi alla ricerca del braccetto di sinistra (in programma un nuovo assalto per il 21enne Hajdari del Lugano, prima scelta da luglio: servono 5 milioni e sul ragazzo è in pressing anche l’Augsburg). Possibile alternativa ad Hajdari: Andrea Carboni del Monza, 23 anni, sempre in panchina in questo inizio di campionato, desideroso di cercare spazi altrove, su cui però è davanti la Fiorentina (costa anche lui tra 4 e 5 milioni, in base ai sondaggi di Vagnati.
Le alternative a Walukiewicz
E anche il Bologna e il Venezia lo seguono). Quanto alle alternative a Walukiewicz: con il nazionale ceco Hranac appena preso dall’Hoffenheim, con Becao sempre valutato oltre 6 milioni dal Fenerbahce e con Van Den Bosch dell’Anversa che costa almeno 7 milioni e non dà sufficienti garanzie, Vagnati si è mosso anche per Vitik dello Sparta Praga (talento di 21 anni su cui c’era in azione il Napoli e che ora è nel mirino del Bologna) e su Omari del Rennes (pure lui seguito dagli emiliani): ma il primo costa una quindicina di milioni e il secondo non meno di 10. Così il dt è tornato a trattare pure per il 25enne nazionale colombiano Cuesta del Genk, pur senza trovare tutte le intese (offerti 7 milioni più bonus, però il club belga ne chiede almeno 8 cash. Al giocatore andrebbe un quadriennale). Appare Cuesta, dunque, la prima alternativa più concreta a Walukiewicz. Con il giovane difensore Dellavalle destinato a un prestito formativo a Pisa (con diritto e controdiritto pro-Toro), ora che almeno un rinforzo per la difesa appare finalmente dietro l’angolo.