Toro, le alternative ad Hajdari: Carboni o un last minute

Per il Torino resta aperto il grande problema del braccetto di sinistra: c'è soltanto Masina. Intanto oggi si attendono gli annunci di Walukiewicz e Maripan
Toro, le alternative ad Hajdari: Carboni o un last minute© EPA

TORINO - Dipenderà da Cairo: alla fine darà o no 5 milioni o poco meno a Vagnati affinché il dt possa gettarsi all’ultimo secondo su Hajdari, o almeno su Carboni del Monza? Albian Hajdari, si sa da due mesi, è la prima scelta nel ruolo di braccetto sinistro: il difensore di piede mancino, stellina del Lugano, è ancora lì in bilico, conteso com’è dal Torino, dall’Augsburg e dal Basilea. Che ora potrebbe cedere il proprio difensore Van Breemen, anche lui di piede sinistro, all’Udinese: la trattativa è decollata ieri e se dovesse andare in porto permetterebbe al Basilea di andare a bussare in extremis alla società ticinese. Anche i tedeschi stanno cercando un braccetto di sinistra e da almeno una settimana hanno infittito i dialoghi con il Lugano. Morale: il Toro non gioca da solo questa partita, è una corsa contro il tempo, ma anche con al fianco una concorrenza pericolosa. I ticinesi chiedono circa 5 milioni per cedere Hajdari, che già da tempo ha dato la sua disponibilità a trasferirsi in granata. Se ne parlava a inizio luglio, quando Vagnati provò a prenderlo con una trattativa relativamente veloce. Ma poi dovette arrendersi sul più bello, perché non disponeva ancora delle risorse necessarie. Anche se poi non lo ha mai perso di vista, Hajdari: è un suo pallino, il ragazzo è già nel giro della nazionale elvetica ed è reduce da un ottimo campionato, ha indubbie potenzialità, una buona cifra tecnica e tatticamente è già abbastanza maturo.

Toro, il saldo del mercato tra entrate e uscite

Anche Vanoli aveva dato all’epoca il suo via libera, con convinzione. Fosse stato solo per lui e per Vagnati, Hajdari sarebbe già a Torino da oltre un mese. Ma Cairo voleva ancora incassare e pure parecchio, a quel tempo. Ora, però, le sue plusvalenze se l’è bell’e fatte: 35 milioni (+5 di bonus) per Buongiorno, 22 (+3) per Bellanova. In totale: 57 milioni (+8). Mentre sul mercato in entrata, considerando anche l’obbligo di acquisto condizionato di Pedersen e i prossimi due arrivi per la difesa, ha speso 22 milioni, finora: soltanto da ratificare l’investimento per il nazionale polacco Walukiewicz, che stamane svolgerà le visite mediche a Torino (poi l’ufficialità dell’ingaggio del braccetto di destra per 5 milioni +2 di bonus; all’Empoli anche i prestiti con diritto di Pellegri e Sazonov); altri 4 milioni finiranno poi nelle casse del Monaco per il nazionale cileno Maripan, pure lui braccetto di destra come il polacco, entrambi impiegabili anche da centrali in alternativa a Coco (e pure per il sudamericano si attende oggi l’annuncio ufficiale: ieri mattina ha lasciato Monaco per emigrare a Torino). Per Cairo, il saldo sul mercato si aggira ora a quota +35 milioni, insomma. Per questo Vagnati si augura di poter spendere ancora un pacchettino di milioni per chiudere la falla aperta dall’addio di Rodriguez (che il dt aveva messo in conto da febbraio...). Ma si sa come ragiona Cairo. E si sa anche come è solito muoversi a fine mercato.

Toro, le alternative ad Hajdari

Un’alternativa ad Hajdari è Andrea Carboni, 23 anni, ai margini a Monza (zero presenze in campionato). Costa un po’ meno del luganese: sui 4 milioni. Vagnati due giorni fa era arrivato a offrirne 3. Non basta, si è sentito rispondere. Su Carboni è in prima fila la Fiorentina, con il Torino a inseguire e il Venezia in coda. Non da escludere, a questo punto, anche la possibilità che il Torino riesca a portare a casa un prestito con diritto, in extremis, tra i possibili esuberi di altri club: un classico cairota, insomma. Vagnati, peraltro, potrebbe ancora essere aiutato anche dal mercato in uscita: alludiamo non tanto alla cessione di Horvath all’Ujpest, quanto di Tameze. Che, dopo aver scelto strategicamente poche settimane fa di cambiare agente, sta ora seguendo con interesse più di una trattativa in corso. Si è già detto nei giorni scorsi del Parma, delle piste arabe e dei sondaggi della Lazio: la novità di ieri è l’ingresso del Paok nella corsa al granata. Intanto stasera i greci giocheranno il ritorno delle qualificazioni di Europa League contro lo Shamrock Rovers, dopo la vittoria reboante dell’andata per 4 a 0; anche il Lugano di Hajdari scenderà in campo stasera sempre per i playoff della Coppa europea: in trasferta contro il Besiktas, dopo il 3 a 3 in Ticino. Alla buonora: Cairo darà a Vagnati i milioni che servono affinché il dt possa prendere una prima scelta come braccetto di sinistra e non soltanto uno scarto in prestito elemosinato in qualche cantone all’ultimo minuto di domani?

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