Addio con frecciatina. Federico Chiesa ha lasciato la Juventus e il calcio italiano per accasarsi al Liverpool e nel lungo post di commiato, in cui ha ringraziato i tifosi bianconeri, l’esterno ha voluto dare la sua versione sulla fine del legame, durato quattro anni, con la Vecchia Signora. "Vorrei fare chiarezza sulla questione del rinnovo. Non ho mai ricevuto alcuna offerta da parte della Juventus e, di conseguenza, non c’è mai stata una richiesta da parte mia o del mio entourage riguardo ad un aumento o ad una riduzione del mio ingaggio". Dopo mesi di polemiche sulla sua presunta avidità per firmare il prolungamento, l’esterno sostiene che di fatto una trattativa non c’è mai stata e, di conseguenza, non è mai stato affrontato l’argomento delle cifre.
Chiesa e le dichiarazioni dopo il successo con l'Atalanta in Coppa Italia
In parte, però, Chiesa si contraddice perché il 15 maggio, nelle interviste post vittoria della Coppa Italia contro l’Atalanta, è lo stesso numero 7 bianconero a confessare di stare parlando con Giuntoli. "Del rinnovo ho parlato col direttore, ne riparleremo a fine stagione. Ci siederemo con tutta calma, ci diremo i nostri progetti". Probabilmente si era soltanto agli albori di una trattativa che in realtà era cominciata la stagione precedente quando il ragazzo aveva pronunciato un secco no all’idea di allungare il legame. Ma le situazioni sono sempre fluide. E il cambio di panchina, con l’addio di Allegri e il successivo arrivo di Thiago Motta, inciderà pesantemente: siamo al 12 giugno e Chiesa è impegnato con l’Italia agli Europei. Nelle settimane successive il nuovo tecnico disegna la sua Juventus, di cui Fede non ne fa parte. Il giocatore arriva in ritiro il 23 giugno, usufruendo di due giorni di permesso per sposarsi, e mentre la Juventus è in Germania inizia ad allenarsi con gli esuberi rimasti a Torino. Il suo destino, a quel punto, è segnato, come lui stesso ha scritto sui social. "Mi è stato comunicato che non avrei fatto parte del progetto ancora prima dell’inizio degli allenamenti con la squadra". Sarà dunque addio.