Le basi ci sono
Vincente non si può ancora dire (quanto è ancora più forte l’Inter lo valuteremo nelle prossime sei/sette giornate di campionato), ma le premesse per una buona stagione e le basi per avviare un ciclo ci sono tutte, visto che sono stati acquistati giocatori che, al massimo, hanno 26 anni e hanno un quinquennio ad alto livello davanti a loro. È vero: non tutti gli esuberi sono stati sistemati; la vicenda Chiesa viene archiviata con la sensazione che una tra Liverpool e Juventus rimpiangerà l’operazione e quegli 82 milioni saranno in qualche modo da appianare. Ma i pregi della campagna acquisti di Giuntoli superano i difetti. Koopmeiners può rivelarsi decisivo anche in Champions così come Douglas Luiz, l’alta qualità delle fasce aumenta il tasso tecnico della squadra, utile a scardinare le difese più chiuse. E l’acquisto migliore è proprio Thiago Motta, al quale toccherà il compito di amalgamare tutto e che ha già rivelato, nelle prime due partite, l’attitudine che i tifosi bianconeri sognavano da anni. Loro lo sanno benissimo quando si assegna lo scudetto (una certa esperienza ce l’hanno in merito) e non confondono l’entusiasmo estivo con la gioia primaverile, ma quell’entusiasmo, oggi, è l’acquisto degli acquisti per rilanciare un ambiente intossicato da veleni, polemiche e scontri assolutamente inutili. I tifosi non si comprano al calciomercato, ma con le mosse giuste si possono conquistare.