Inserimento vincente. Come svelato ieri in esclusiva proprio da Tuttosport il Fenerbahce stava progettando il sorpasso nei confronti dei rivali cittadini del Galatasaray, che da giorni erano in pressing per portare Filip Kostic a Istanbul. Detto, fatto. Missione compiuta grazie a una regia Special. Quella di Josè Mourinho, la cui discesa in campo si è rivelata decisiva. Proprio una telefonata tra il tecnico portoghese e l’ormai ex esterno della Juventus ha sbloccato l’affare, indirizzando Kostic verso la sponda asiatica della capitale turca. Derby di mercato vinto dal Fener, che si è accaparrato il classe 1993 in prestito.
Diritto rinviato
I due club in mattinata avevano intavolato dei discorsi relativi al diritto di riscatto, che i turchi volevano fosse intorno ai 4-5 milioni; mentre la Vecchia Signora intendeva a fissarlo tra i 6-7. Se ne riparlerà: l’obiettivo di entrambe le dirigenze, infatti, era quello di chiudere rapidamente l’operazione, onde evitare intoppi. E magari ripensamenti last minute da parte dello stesso Kostic, che ad agosto ha dispensato rifiuti a squadre di mezzo mondo. L’elenco è bello lungo: si va dall’Inghilterra (Crystal Palace e Southampton) agli Emirati Arabi (l’Al-Ain) passando per Germania (Eintracht Francoforte), Russia (Spartak Mosca) e Turchia (Galatasaray e Besiktas). Senza dimenticare la Fiorentina e il dietrofront della Viola, che ha preferito puntare su Gosens.