TORINO - Rieccolo. Arthur Melo rappresenta l’unico sopravvissuto in casa bianconera tra i calciatori considerati tra gli esuberi a inizio stagione. Il solo a essere sfuggito alla mannaia del trio Cristiano Giuntoli-Peppe Pompilio-Stefano Stefanelli che per tutta l’estate hanno lavorato alacremente sul fronte uscite, completando ben 18 cessioni. L’ultima in ordine di tempo è arrivata proprio nelle scorse ore con la partenza di Filip Kostic destinazione Fenerbahce (in prestito secco). Difficile però - anche a causa di un ingaggio decisamente elevato (5,5 milioni netti fino al 2026) - che il brasiliano possa seguire le orme dell’esterno serbo. In Super Lig il mercato chiude il 13 settembre; mentre in Grecia tra sole 48 ore. Tradotto: ci sarebbe, almeno a livello temporale, ancora speranza, anche se il centrocampista scuola Gremio appare poco orientato in questo momento dalla possibilità di andare via. Le destinazioni possibili non appaiono minimamente intriganti e di livello, nonostante la Juve anche in questi giorni ha provato a trovare una soluzione in prestito.
Arthur vuole solo la Juve
Dal campionato ellenico si era fatto avanti il Paok, scartato però dal regista ex Barcellona che era poco intrigato dalla possibilità di andare a giocare a Salonicco. In Italia c’era stato qualche sondaggio a metà agosto da parte della Lazio, che però poi ha preferito non accelerare. Discorso diverso col Napoli che a 24 ore dal termine delle trattative aveva raggiunto un’intesa di massima sia col giocatore sia con la Vecchia Signora. Peccato che la chiusura dell’affare fosse legata all’operazione riguardante Billy Gilmour. L’accordo trovato last minute per lo scozzese ha indotto la società di De Laurentiis a mollare la presa per Arthur, che si è trovato così con il classico cerino in mano.