Nicolussi Caviglia, il destino è scritto: Juve, riscatto e Venezia, parla Antonelli

Lo sporting director & general manager del club arancioneroverde ha parlato del giovane centrocampista arrivato dai bianconeri: le dichiarazioni
Nicolussi Caviglia, il destino è scritto: Juve, riscatto e Venezia, parla Antonelli© LAPRESSE

"Ci tengo innanzitutto a dire che la vendita di Tessmann, che può essere sembrata difficile e che abbia fatto perdere tempo, ci ha fatto raggiungere l'obiettivo di vendere un giocatore ad una cifra buona. Nicolussi Caviglia era stato individuato come sostituto. L'operazione imbastita con la Juventus era sì di un prestito, ma in modo tale che a determinate condizioni sarebbe nostro e posso dire che praticamente è come se fosse un'acquisizione. E preciso che il riscatto non cambia in base alla categoria". Lo ha detto questa mattina Filippo Antonelli, sporting director & general manager del Venezia, nella conferenza stampa di bilancio della sessione estiva di calciomercato: "Quest'anno ci aspetta una stagione piena di sfide, che dobbiamo affrontare con la forza dell'unione. Un'unione composta del gruppo squadra capitanato dal mister e il suo staff, dalla società, dalla proprietà, dai dirigenti, dalla stampa locale, ma soprattutto, dal nostro valore più importante, i nostri tifosi. La grande sfida di determinare il Venezia come club di Serie A sarà realizzabile solamente restando tutti uniti, lasciando fuori dalla nostra unione coloro che possono minare e indebolire le nostre convinzioni. Una gara alla volta, insieme ai nostri tifosi, lotteremo per diventare una società scomoda da affrontare, realizzando così l'obiettivo finale che è quello di giocare nella massima categoria anche nella stagione 2025/26".

Su Di Francesco

"Per essere competitivi, in accordo con il gruppo dei proprietari, abbiamo iniziato la stagione con un programma di mercato che doveva raggiungere alcuni obiettivi fondamentali. Il primo era la ricerca di un allenatore da 'progetto' e, a distanza di tre mesi, posso confermare che la scelta fatta su mister Di Francesco mi rende felice e convinto. Grazie alle sue doti umane, e alla sua preparazione, possiamo veramente far crescere il valore tecnico ed economico della nostra squadra. Questo obiettivo porta conseguentemente al secondo, ovvero quello di creare un progetto a lungo termine attraverso l'investimento su giocatori giovani e di prospettiva, come quelli che sono arrivati in estate e i ragazzi del settore giovanile che sono andati in prestito o che hanno già esordito in Serie A. Il terzo obiettivo che avevamo era quello della sostenibilità economica volta a garantire il futuro del club", ha concluso Filippo Antonelli.

WHATSAPP TUTTOSPORT: clicca qui e iscriviti ora al nuovo canale, resta aggiornato LIVE

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...