Pur avendo solo 21 anni, è un vecchio pallino del dt juventino Cristiano Giuntoli che se ne “invaghì” vedendolo giocare nel Groeningen nella stagione 2022-23, quando era ancora ds del Napoli. Alla fine di quella stagione, nell’estate 2023, entrambi cambiarono squadra: il PSV s’affrettò a sborsare sull’unghia 11 milioni all’Augusta (club tedesco detentore del cartellino) portando Ricardo Daniel Pepi a Eindhoven. Giuntoli si trasferì a Torino, da dove non ha mai cessato di seguire l’aitante centravanti statunitense che stasera all’Allianz Stadium sfiderà la sua pretendente Juventus. Resta infatti un obiettivo di Giuntoli per la prossima stagione o chissà addirittura prima, in inverno, visto che in casa bianconera le punte centrali latitano... Pepi ha un contratto col PSV fino al 30 giugno 2028, la sua valutazione è in ascesa, ma nel mercato vige da sempre la legge del “mai dire mai” e del “tutto è possibile”.
El Toro Pepi e la goleada al Psv
Ha un soprannome famoso: “El Toro”. Come l’interista Lautaro Martínez, come il ct campione del mondo in carica Lionel Scaloni e come l’ex “napoletano” Hugo Campagnaro: tutti argentini. Il PSV restò stregato da Pepi il 23 ottobre 2022 quando la squadra di proprietà Philips venne travolta 4-2 all’Euroborg Stadion di Groningen. Goleada aperta dopo 39’ proprio dall’americano. Un ko che fece male all’allora tecnico Ruud Van Nistelrooij, rimpiazzato dall’esperto Peter Bosz che oggi guiderà il PSV a Torino.