Dalla finestra appena chiusa, a ciò che potrebbe essere. Dai retroscena delle operazioni, a movimenti assolutamente inediti. Enzo Raiola commenta in esclusiva per Tuttosport il “suo” calciomercato. Partiamo subito forte, con Gigio Donnarumma: «Lui ha manifestato più di una volta di stare benissimo a Parigi. Il progetto ha avuto un’evoluzione molto positiva. La squadra è più coesa. Non ci sono più le stelle Messi, Neymar e così via, ma un gruppo giovane, che ha fame di vittorie».
Avete già iniziato a parlare di un possibile rinnovo, visto il contratto in scadenza nel 2026? «Ci sono ancora due anni, non c’è fretta. Comunque sì, ci sono già stati i primi dialoghi in tal senso. Campos l’ha pure ammesso pubblicamente, vorrebbe tenere Gigio. Da parte nostra c’è tutta la volontà di restare. Per me è solo un vanto avere un giocatore come lui in uno dei club più importanti al mondo. Oggi è la bandiera della nostra Nazionale. Potrebbe diventarlo anche del Psg. Farebbe piacere».
Gigio è stato il migliore di tutti all’Europeo. «Nonostante abbia ricevuto in passato delle critiche, lui è sempre stato bravo ad accettarle. Per me spesso erano inopportune e forzate. Io conosco benissimo il suo valore, è il miglior portiere al mondo e in Italia di talenti come lui ce ne sono davvero pochi».
Impossibile sperare possa tornare in Italia? «Gli agenti usano sempre l’espressione: “Mai dire mai”. Lo faccio anche io. Non si può mai sapere, ma al momento è praticamente impossibile».