Calafiori, la Juve di Motta e Koopmeiners: a tutto Krol
Molti hanno paragonato Hato proprio a Calafiori…
«Entrambi sono mancini e sanno giocare bene nel doppio ruolo di centrale e terzino. Oggi Calafiori è uno dei migliori al mondo nel suo ruolo. Fossi stato nel Manchester United avrei preso lui e non De Ligt: Hato sta crescendo, ma ha tutto per arrivare a quei livelli. È dotato di un’ottima tecnica che gli consente di brillare anche in fase di impostazione e sta migliorando molto in marcatura».
Altri punti di forza di Hato?
«È molto abile nel gioco aereo: di testa è difficile superarlo».
Prima citava Motta: le piace la nuova Juve che sta nascendo?
«Moltissimo. Amo le squadre che giocano all’attacco e questa Juve è davvero molto interessante. Ho assistito in tv già cinque partite dei bianconeri e li ho visti in difficoltà e poco incisivi solo contro il Napoli, che comunque è una grande squadra. Per il resto mi hanno sempre convinto: la Juventus di Motta può fare cose importanti».
Soprattutto se il suo connazionale Koopmeiners tornerà ai livelli di Bergamo…
«Koop è fortissimo, su questo non si discute. Diventerà pure a Torino un leader come lo era all’Atalanta, non ho dubbi. Teun ha un bel piede sinistro e visione di gioco: sarà un trascinatore anche alla Juve. Bisogna solo avere la pazienza di aspettarlo, visto che è arrivato a fine agosto dopo aver saltato la preparazione».