Non è detto che il corteggiamento porti i risultati raggiunti nelle ultime stagioni, ma l’Inter sta cercando di conquistare una posizione di rilievo nella corsa all’ennesimo succulento parametro zero, il 24enne Jonathan David del Lille. L’attaccante canadese, infatti, non rinnoverà il contratto in scadenza il 30 giugno 2025 ed entrerà quindi in quel pregiato club di giocatori da poter ingaggiare senza spendere un euro per il cartellino (sarebbe però sbagliato definirlo “gratis” in virtù dell’investimento che andrà fatto, oltreché per l’ingaggio, anche per le commissioni). L’Inter pensa a David da tempo, probabilmente da almeno un paio di stagioni, considerando il tourbillon di attaccanti che si sono alternati nel reparto offensivo di Inzaghi dal 2022 in poi. Come i nerazzurri ci sono però altre squadre che hanno spesso sondato il terreno col canadese e il Lille per un eventuale trasferimento.
Anche la Juve su David
Solo restando in Italia, Milan, Napoli e Roma. Adesso le due società più calde in Serie A sono l’Inter e la Juventus: David, infatti, era stato valutato dagli azzurri di De Laurentiis quando Giuntoli era il ds del Napoli che ovviamente non lo ha dimenticato ora che è a Torino. Ma poi ci sono squadre spagnole (Atletico Madrid) e soprattutto inglesi. L’Inter però c’è e sono diversi i motivi che stanno spingendo Ausilio e il suo vice Baccin a non mollare la presa. In fondo l’Inter ha costruito gran parte dei suoi successi grazie anche ai colpi su elementi in scadenza di contratto, basti pensare ai vari Thuram, Calhanoglu e Mkhitaryan, per non parlare di Onana (venduto poi per più di 50 milioni) o De Vrij, oltre agli ultimi arrivati Zielinski e Taremi. A differenza di tanti di questi giocatori citati - escluso Thuram - David ha un fattore in più che si sposa con gli attuali parametri imposti da Oaktree, la nuova proprietà americana dell’Inter dallo scorso mese di maggio: l’età.
Il canadese, infatti, compirà 25 anni il 14 gennaio e dunque è un profilo ancora giovane, di prospettiva e che potrebbe diventare un asset per il club. Oaktree, come si è visto in estate con i no a Ricardo Rodriguez ed Hermoso, vuole abbassare l’età media della rosa nerazzurra, ma non si opporrebbe di certo all’ingaggio di un parametro zero di 25 anni, di grande valore internazionale e per questo rivendibile in futuro.