Le crepe che si stanno allargando nell’organico della Juventus, a livello numerico prima ancora che di qualità, sembrano annunciare un mese di gennaio più intenso del previsto per Cristiano Giuntoli. L’infortunio di Bremer e i problemi cronici che attanagliano Milik rendono inevitabile almeno un pensiero a come rinforzare la rosa nelle mani di Thiago Motta, anche se il mercato invernale non vivrà di una direzione soltanto.
Con il direttore tecnico già al lavoro per perfezionare alcuni movimenti anche in uscita. Il nome principale, in questo senso, è naturalmente quello di Arthur. Il centrocampista brasiliano, al termine di un’estate in cui le parti si sono prodigate senza successo per trovargli una nuova destinazione, è stato inserito tanto nella lista della Serie A quanto in quella per la Champions League. Ma senza che il tecnico italo-brasiliano mutasse l’opinione su di lui, considerandolo poco idoneo al progetto tecnico che sta nascendo a Torino.
Chiuso il mercato in Italia, e a seguire anche quello relativo a più o meno esotici Paesi non allineati alle tempistiche dei principali tornei europei, Arthur ha continuato ad allenarsi a parte. E Giuntoli a lavorare per definire una soluzione sul mercato, in sinergia con l’agente dell’ex blaugrana Pastorello.