GENOVA - Il “sogno romantico” di Alberto Zangrillo si è trasformato in realtà. Mario Balotelli vestirà la maglia del Grifone. Domani visite mediche e contratto sino a fine stagione da 400 mila euro con bonus legati a presenze e gol, ma anche la possibilità di svincolo per determinati eventi. Il Genoa ha così rotto gli indugi e regalerà al suo allenatore un uomo in più per l’attacco, mai come in questo caso importante viste le perduranti assenze di Ekuban, Vitinha e Messias. «È un giocatore svincolato che conosco e la sua storia parla da se. Secondo me ha ancora quella motivazione dentro di sé, quel fuoco che gli servirebbe per poter fare ancora bene. Ma in questo momento vista la gara di domani e per i miei ragazzi sarebbe riduttivo parlare di lui o di altri. La società sa quello che è il mio pensiero. Normale che da due, tre settimane si parla di alcune situazioni e siamo un po’ in ritardo» è stato ieri il commento di Gilardino proprio su Balotelli. Nelle ultime sfide l’allenatore di Biella ha puntato tutto su Pinamonti, ripagato da una doppietta contro il Bologna, con Thorsby seconda punta e sfruttando il giovanissimo Ekhator a gara in corso. Con Balotelli avrà maggiore scelta e potrà attendere i vari recuperi.
Balotelli-Genoa, tifo compatto
I tifosi genoani, prima divisi ora più compatti, già sognano una stagione con Balotelli protagonista e lo stesso ex attaccante della nazionale ha fatto sapere di gradire il Genoa e di essere pronto ad affrontare questa nuova avventura in serie A da protagonista. Ma prima di arrivare a domani i rossoblù dovranno superare l’ostacolo Lazio oggi all’Olimpico e dovranno farlo con il solo Badelj recuperato, dunque con le assenze di Gollini, Bani, De Winter, Ekuban, Malinovskyi, Messias e Vitinha. «La Lazio sta facendo ottime cose con giocatori di grande qualità con una identità forte e questo è merito dell’allenatore che ha fatto tanta gavetta e ha meritato sul campo questa panchina importante - ha spiegato ieri Gilardino -. Hanno giocatori in grado di determinare all’interno della partita ed abbinano qualità ed esperienza. Sappiamo che squadra andiamo ad affrontare ma da parte mia c’è positività perché è stata una settimana di buon lavoro in cui ho visto tutti che hanno lavorato molto e bene. Andremo a Roma per battagliare e ne sono convinto soprattutto dopo aver visto lavorare i ragazzi questa settimana». Tanti ancora i ballottaggi di formazione compreso l’utilizzo di Badelj in previsione anche di 4 gare in 12 giorni. «Questo è un momento di temporali e tempesta ma sono fiducioso e positivo che si possa vedere presto la luce anche perché ho visto allenarsi i ragazzi che ho a disposizione ed ho visto la volontà e la determinazione che ci mettono ogni giorno».