Un georgiano, con Vlahovic o meno: la mossa Kvara di Giuntoli anche alla Juve?

L'occasione di mercato a gennaio, l'assist arriva dalla Francia. Il pupillo si può liberare e va venduto dal suo club in fretta...
“Alla Juve entro febbraio”: bookie scatenati, i colpi mercato più probabili

Occhi vigili sul mercato. Inevitabile farlo in casa Juve, anche in virtù di alcune caselle da dover necessariamente coprire. Quella in difesa, ad esempio, visti gli infortuni di Bremer e Cabal. Ma anche l'attacco sembrerebbe aver bisogno di un altro elemento per far rifiatare Vlahovic, unica prima punta vera e propria a disposizione di Thiago Motta vista l'assenza prolungata di Milik. Tanti i nomi seguiti e che restano caldi: da Joshua Zirkzee a gennaio passando per Jonathan David in ottica giugno. Eppure alla lista c'è un altro attaccante da aggiungere, seguito da tempo da Cristiano Giuntoli: si tratta di Georges Mikautadze dell'Olympique Lione. La situazione in casa Lione è estremamente complicata: è stata annunciata infatti la chiusura del mercato in entrata e la retrocessione automatica in Ligue 2 a fine stagione nel caso in cui non verranno rispettati determinati paletti.

E così, con il club costretto a fare cassa, potrebbero aprirsi diverse opzioni sul mercato. Tra queste rientra senza dubbio Mikautadze, centravanti classe 2000 già adocchiato da Giuntoli. Georges è naturalizzato georgiano, ma con passaporto francese. Un dettaglio non da sottovalutare per la Juventus in vista del mercato di gennaio. Non essendo extracomunitario, al contrario del già citato David, potrebbe infatti rappresentare un'occasione per i bianconeri già nella sessione invernale in quanto i due slot per gli extracomunitari al momento sono già occupati da Adzic e Douglas Luiz.

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Mikautadze, l'esordio e l'Ajax

Cresciuto nelle giovanili del Lione, ultima il suo percorso nei settori giovanili di Saint-Priest e Metz, debuttando con quest'ultima anche in prima squadra. Il processo di crescita prosegue con due prestiti al Seraing, ma con i granata che non perdono mai il controllo del suo cartellino. Scelta saggia, visto il rendimento sempre crescente e il feeling con il gol invidiabile. E proprio al Metz arriva l'esplosione nel campionato 2022/23: in Ligue 1 mette a segni 23 gol fornendo 8 assist. È l'anno della consacrazione, e come spesso accade per i giovani in rampa di lancio di lui si accorge l'Ajax, che se lo assicura: i lancieri decidono di acquistarlo per 13 milioni. Eppure l'ambientamento in Eredivisie non è quello atteso: solo 6 partite e 0 gol. E così, nel gennaio del 2024, fa ritorno al Metz con la formula del prestito con diritto di riscatto.

Mikautadze, il Metz e l'Europeo

Un'opzione di acquisto che il club granata, nonostante la retrocessione in Ligue 2, decide di esercitare, visti i ben 13 gol segnati in campionato nella seconda metà di stagione. Scelta a ragion veduta, visto che la scorsa estate il Lione non ha esitato a riportare a casa Mikautadze dopo averlo perso di vista negli anni del settore giovanile: acquisto a titolo definitivo per 18 milioni. D'altronde Mikautadze ha dato saggio delle sue qualità non solo in Francia, ma anche nello scorso Europeo, quando ha segnato 3 reti in 4 gare disputate con la sua Georgia (due, tra l'altro, contro Yildiz e Conceicao). In questa prima fetta di stagione 2 gol e 1 assist messi a referto in campionato con il Lione, a cui si aggiungono le 2 marcature con la sua nazionale nelle 5 partite di Nations League da settembre ad oggi. Ma quali sono le sue caratteristiche tecniche e fisiche?

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Mikautadze, le caratteristiche tecniche

Alto 176 cm, è una prima punta decisamente atipica, moderna, capace di ricoprire più ruoli. La possenza dal punto di vista fisico e il senso del gol lo rendono una punta abile e al contempo fastidiosa da marcare. Dotato di grandi qualità tecniche, grazie alla sua rapidità e alla sua capacità di dribbling può essere schierato anche come seconda punta o ala sinistra, con la possibilità di rientrare sul suo velenosissimo destro. Nonostante la sua stazza non sia quella tipica dei centravanti, riesce a giocare bene spalle alla porta, facendo salire la sua squadra, ma è anche abile nel girarsi in un fazzoletto mettendosi nella condizione di ritrovarsi improvvisamente a tu per tu con l'avversario. Si contraddistingue per la sua bravura nell'attaccare la profondità: insomma, una prima punta diversa da quelle a cui si è abituati, ma con il gol comunque nel sangue, come testimoniato dalle 99 reti siglate in carriera tra club e nazionale. Chissà che a 24 anni non sia arrivata per Mikautadze la possibilità di compiere il grande salto in una big, magari raggiungendo in Serie A il suo compagno di nazionale Kvicha Kvaratskhelia, seppur indossando colori differenti.

Giuntoli, l'episodio Kvaratskhelia

Kvaratskhelia, appunto. Non si tratterebbe infatti della prima volta in cui Giuntoli sfrutta al meglio un'occasione di mercato potenzialmente clamorosa. Il precedente è proprio l'ala del Napoli, che a marzo 2022 con l'inizio della guerra lasciò la Russia venendo ceduto dal Rubin Kazan alla Dinamo Batumi dalla quale poi l'ex dirigente del Napoli lo prelevò per circa 13 milioni di euro. La situazione con Mikautadze chiaramente è molto diversa, ma il momento che sta attraversando il Lione è sicuramente un fattore che va tenuto in considerazione. Georges è un'opportunità a priori da quello che succederà con Vlahovic, con la questione inerente al rinnovo di contratto da risolvere e con il serbo che intanto manda frecciatine a Motta. Attenzione, dunque, a quello che può succedere: nonostante tra i bookie non sia molto quotato Giuntoli nel corso degli anni ha abituato tutti a diversi colpi a sorpresa.

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Occhi vigili sul mercato. Inevitabile farlo in casa Juve, anche in virtù di alcune caselle da dover necessariamente coprire. Quella in difesa, ad esempio, visti gli infortuni di Bremer e Cabal. Ma anche l'attacco sembrerebbe aver bisogno di un altro elemento per far rifiatare Vlahovic, unica prima punta vera e propria a disposizione di Thiago Motta vista l'assenza prolungata di Milik. Tanti i nomi seguiti e che restano caldi: da Joshua Zirkzee a gennaio passando per Jonathan David in ottica giugno. Eppure alla lista c'è un altro attaccante da aggiungere, seguito da tempo da Cristiano Giuntoli: si tratta di Georges Mikautadze dell'Olympique Lione. La situazione in casa Lione è estremamente complicata: è stata annunciata infatti la chiusura del mercato in entrata e la retrocessione automatica in Ligue 2 a fine stagione nel caso in cui non verranno rispettati determinati paletti.

E così, con il club costretto a fare cassa, potrebbero aprirsi diverse opzioni sul mercato. Tra queste rientra senza dubbio Mikautadze, centravanti classe 2000 già adocchiato da Giuntoli. Georges è naturalizzato georgiano, ma con passaporto francese. Un dettaglio non da sottovalutare per la Juventus in vista del mercato di gennaio. Non essendo extracomunitario, al contrario del già citato David, potrebbe infatti rappresentare un'occasione per i bianconeri già nella sessione invernale in quanto i due slot per gli extracomunitari al momento sono già occupati da Adzic e Douglas Luiz.

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