Perché Danilo è un caso, Daffara blindato, l'affare Okoro: il mercato Juve e Next Gen

La frattura tra giocatore e Motta e la questione economica sul tavolo di Giuntoli. Intanto si lavora di prospettiva sulla Next Gen
"Chiedetegli scusa", "La solita storia": i tifosi Juve si sfogano sui social

C’eravamo tanto amati, è proprio il caso di dirlo. Rischia, infatti, di finire in malo modo la storia d’amore tra la Vecchia Signora e quello che ormai possiamo definire il suo ex capitano. Danilo Luiz è stato detronizzato dalla Juventus su scelta di Thiago Motta, che da tempo non lo riteneva più funzionale al suo progetto. Tanto da averlo escluso per scelta tecnica dall’undici titolare in numerose occasioni. Il brasiliano per caratteristiche tecniche, infatti, non incarna il prototipo del difensore ideale per l’allenatore bianconero. Ad acuire la frattura tra i due nelle scorse settimane pure qualche divergenza di vedute sfociate in un vero e proprio screzio. Una situazione che si è evoluta nella scelta della società di escludere Danilo dai convocati per la Final 4 di Supercoppa Italiana in Arabia Saudita, mettendolo di fatto fuori rosa.

Danilo-Juve, situazione tesa 

Non solo questioni tecniche alla base della separazione. L’addio del numero 6 bianconero, infatti, permetterebbe alla società di risparmiare 3 milioni lordi. Un piccolo tesoretto da utilizzare nel mercato invernale insieme all’indennizzo (2-3 milioni) che la Juve spera di incassare dalla partenza di Danilo. E qui la contesa tra le parti si è fatta ancor più accesa e a tratti dura. Il difensore, infatti, ha chiesto di essere liberato gratis dal club e vorrebbe pure una buonuscita. Apriti cielo. La Juve dinanzi a questa richiesta si è irrigidita. Tanto che adesso si rischia il muro contro muro. Una situazione cristallizzatasi e che rischia di andare per le lunghe. Con disappunto evidente di Antonio Conte che lo avrebbe voluto già alle proprie dipendenze per la Befana. Servirà invece più tempo al Napoli per concludere l’acquisto di Danilo, che ha già detto sì alla formazione azzurra. Pronto un contratto fino al 2026 a cifre inferiori rispetto a quanto percepito attualmente a Torino. La differenza il brasiliano avrebbe voluto colmarla attraverso la buonuscita, appunto. Col Napoli che non vorrebbe trattare direttamente con la Juventus e aspetta che l’ex Real Madrid riesca a liberarsi.

Della serie: noi ti aspettiamo, ma devi essere tu a vedertela direttamente con la dirigenza bianconera. Motivo per cui non c’è stato ancora in merito al futuro di Danilo un contatto ufficiale tra Juve e Napoli. Avanti di questo passo il rischio è di arrivare a fine mese senza sbloccare la situazione. Una possibile strada che potrebbe, parzialmente, accontentare tutti sarebbe quella di inserire dei bonus garantiti allo scattare di determinati traguardi. Ad esempio la Juve potrebbe ricevere dal Napoli 1 milione, se i partenopei dovessero entrare in Champions o magari 1,5 milioni qualora gli azzurri dovessero vincere lo Scudetto. Un’ipotesi di lavoro da non scartare a priori e che in qualche modo potrebbe chiudere una vicenda, che rischia di assumere i contorni di una telenovela, rendendo ancor più aspra la fine di una storia durata 5 anni e mezzo.

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Juve Next Gen, situazione mercato

Porta blindata. La Juve Next Gen si sente al sicuro con Giovanni Daffara. Il portiere classe 2004 è stato uno dei migliori calciatori bianconeri in assoluto nel girone d’andata. Sei clean sheet e grandi parate che hanno attirato l’attenzione di alcuni club di categoria superiore. In particolare prima di Natale ci aveva provato con forza il Sudtirol, ma la dirigenza bianconera ha fatto muro: Daffara non si tocca. Il giovane estremo difensore, già blindato nei mesi scorsi col rinnovo fino al 2028, rimarrà pertanto alla Continassa fino a giugno. A fine stagione verrà poi mandato a giocare in prestito in Serie B.

Lavori in corso intanto per portare Alvin Okoro alla corte di Massimo Brambilla: oggi una nuova conference call col Venezia per cercare la quadra e provare a chiudere. I lagunari vogliono 1,5 milioni tra prestito oneroso (200-300mila euro) e obbligo di riscatto; mentre la Juve punta a spendere di meno. Si cerca una quadra soddisfacente per tutti, ma intanto l’attaccante (in prestito alla Vis Pesaro) ha già detto si alla Vecchia Signora, che ha così sorpassato il Milan nella corsa al talento classe 2005. Infine la Juve manderà in prestito nelle prossime ore il centrocampista offensivo, classe 2004, Nicolò Ledonne alla Giana, mentre per Martin Palumbo è arrivata la richiesta dell’Avellino.

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C’eravamo tanto amati, è proprio il caso di dirlo. Rischia, infatti, di finire in malo modo la storia d’amore tra la Vecchia Signora e quello che ormai possiamo definire il suo ex capitano. Danilo Luiz è stato detronizzato dalla Juventus su scelta di Thiago Motta, che da tempo non lo riteneva più funzionale al suo progetto. Tanto da averlo escluso per scelta tecnica dall’undici titolare in numerose occasioni. Il brasiliano per caratteristiche tecniche, infatti, non incarna il prototipo del difensore ideale per l’allenatore bianconero. Ad acuire la frattura tra i due nelle scorse settimane pure qualche divergenza di vedute sfociate in un vero e proprio screzio. Una situazione che si è evoluta nella scelta della società di escludere Danilo dai convocati per la Final 4 di Supercoppa Italiana in Arabia Saudita, mettendolo di fatto fuori rosa.

Danilo-Juve, situazione tesa 

Non solo questioni tecniche alla base della separazione. L’addio del numero 6 bianconero, infatti, permetterebbe alla società di risparmiare 3 milioni lordi. Un piccolo tesoretto da utilizzare nel mercato invernale insieme all’indennizzo (2-3 milioni) che la Juve spera di incassare dalla partenza di Danilo. E qui la contesa tra le parti si è fatta ancor più accesa e a tratti dura. Il difensore, infatti, ha chiesto di essere liberato gratis dal club e vorrebbe pure una buonuscita. Apriti cielo. La Juve dinanzi a questa richiesta si è irrigidita. Tanto che adesso si rischia il muro contro muro. Una situazione cristallizzatasi e che rischia di andare per le lunghe. Con disappunto evidente di Antonio Conte che lo avrebbe voluto già alle proprie dipendenze per la Befana. Servirà invece più tempo al Napoli per concludere l’acquisto di Danilo, che ha già detto sì alla formazione azzurra. Pronto un contratto fino al 2026 a cifre inferiori rispetto a quanto percepito attualmente a Torino. La differenza il brasiliano avrebbe voluto colmarla attraverso la buonuscita, appunto. Col Napoli che non vorrebbe trattare direttamente con la Juventus e aspetta che l’ex Real Madrid riesca a liberarsi.

Della serie: noi ti aspettiamo, ma devi essere tu a vedertela direttamente con la dirigenza bianconera. Motivo per cui non c’è stato ancora in merito al futuro di Danilo un contatto ufficiale tra Juve e Napoli. Avanti di questo passo il rischio è di arrivare a fine mese senza sbloccare la situazione. Una possibile strada che potrebbe, parzialmente, accontentare tutti sarebbe quella di inserire dei bonus garantiti allo scattare di determinati traguardi. Ad esempio la Juve potrebbe ricevere dal Napoli 1 milione, se i partenopei dovessero entrare in Champions o magari 1,5 milioni qualora gli azzurri dovessero vincere lo Scudetto. Un’ipotesi di lavoro da non scartare a priori e che in qualche modo potrebbe chiudere una vicenda, che rischia di assumere i contorni di una telenovela, rendendo ancor più aspra la fine di una storia durata 5 anni e mezzo.

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