Cambiaso a 65 milioni si vende e basta. “Vendi e pentiti” diceva Raiola, e oggi ha ancora più ragione. Siamo in tempi di vacche magre. La Serie A non ha la forza per trattenere certi campioni e certe cifre vanno accettate. E non si dica che la Juventus di un tempo aveva la forza per trattenere. Perché intanto quel tempo è appunto finito. Ma soprattutto perché la Juventus, anche quando era forte economicamente ha sempre venduto: vedi Zidane, vedi Pogba, vedi De Ligt. Il problema infatti non è vendere Cambiaso a 65 milioni. Il problema è che cosa ci fai con quei 65. Perché se vendi Zidane a 140 milioni di vecchie lire e poi ti prendi Buffon, Nedved e Thuram e un conto. Se invece compri dell’altro è un altro conto. Quindi dovremo vedere che cosa si fa. Spiace per Cambiaso. È un ragazzo di grande talento e di intelligenza calcistica clamorosa. Sarebbe stata un pilastro della Juve del futuro ma non lo sarà.
Chiné e quella plusvalenza "fittizia"
Un’ultima cosa. Cambiaso-Dragusin è una delle plusvalenze considerate fittizie nella famosa indagine. Cambiaso venne valutato 9 milioni, Dragusin 4. Oggi Cambiaso è valutato almeno 65 milioni, Dragusin intorno ai 30. Chissà cosa ne pensa Chinè. Verrebbe da chiederglielo, ma non vorremmo distrarlo dalle indagini sulle plusvalenze delle altre squadre o sulla questione delle curve di Milano. Si sa che la giustizia sportiva deve essere celere. Non distraiamola, non rallentiamola con queste fesserie.

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