Milan, per Gimenez serve l’offerta record: la clausola è di 50 milioni

Il centravanti è l’obiettivo principale, ma il Feyenoord non vuole cederlo ora: per la Champions attuale e per la qualificazione in quella dell’anno prossimo
Milan, per Gimenez serve l’offerta record: la clausola è di 50 milioni© EPA

MILANO - In attesa. E in salita. La trattativa fra Milan e Feyenoord per Santiago Gimenez è iniziata, seppur portata avanti in questo momento dall’agente del giocatore, l’avvocato Rafaela Pimenta (ieri Ibrahimovic è stato pizzicato sulle montagne austriache di Kitzbühel per la prova di SuperG di Coppa del mondo maschile). I rossoneri hanno ovviamente il sì del giocatore messicano - anche se vanno definiti i dettagli su contratto e ingaggio -, però si è ancora lontani dal poter pensare di accendere il semaforo verde su questa complicata operazione. Complicata per due motivazioni, non secondarie. La prima: il Feyenoord - come ribadito anche alla Juventus per il difensore Hancko - non vuole vendere i suoi gioielli nel mercato di gennaio, sia perché ancora pienamente in corsa in Champions (mercoledì, con determinati risultati, potrebbe anche entrare fra le magnifiche otto), sia perché deve inseguire la qualificazione alla stessa competizione europea nella stagione ventura e in questo momento si trova al quarto posto in Eredivisie, quindi fuori dai piazzamenti necessari per farlo.

Gimenez: la clausola

Volendo Gimenez può anche essere trattato ora, ma il club olandese non intende lasciarlo partire se non a fine campionato. Secondo punto: Gimenez ha una clausola da 50 milioni di euro e il prezzo per pensare di cederlo è quello, non fosse altro perché il 23enne di origine argentina con passaporto italiano in quest’annata ha già segnato 15 gol in 18 partite, portando il suo bottino con il club olandese a 64 in 104 gare dall’estate 2022. Gli ostacoli, dunque, non sono pochi. Il Milan ha deciso di fare all-in e provarci almeno per un’altra settimana (sperando di incassare qualcosa dalle uscite di Pavlovic, Okafor, Chukwueze o Jovic), poi eventualmente virerà su altri obiettivi o tornerà su quelli già sondati nei giorni scorsi (su tutti Joao Felix del Chelsea seguito dall’agente Jorge Mendes, lo stesso di Sergio Conceiçao). Al momento, però, al di là della ferrea volontà del Feyenoord - su cui sta provando a lavorare l’agente Pimenta -, rimane una grossa distanza fra domanda e offerta.

Milan-Gimenez: le cifre in ballo

Il Milan infatti ha avanzato una prima proposta da 30 milioni di euro più bonus. Una cifra, pensando ai mercati portati avanti dall'attuale proprietà RedBird, importante, perché il club rossonero si è sempre mosso su giocatori valutati intorno ai 20-25 milioni. Cifra, però, lontana dai desiderata del Feyenoord, che difficilmente si sederà a parlare (e trattare) se non arriveranno almeno 40 milioni di base. Dunque, servirà un Milan da... record, pensando agli acquisti storici del club rossonero. Escludendo Rafael Leao, la cui cifra è passata a bilancio dai 21.5 milioni sborsati nell’estate 2019 per prenderlo dal Lille a 49.5 per via del lodo Sporting del 2023, il Milan per l’acquisto di un giocatore ha investito al massimo 42 milioni per Bonucci nel 2017 e per Rui Costa nel 2001 (erano 85 miliardi di lire). Paquetà (gennaio 2019) costò 38.4 milioni complessivi, André Silva (2017) sempre 38. In tempi recenti, De Ketelaere 36.5, bonus compresi. 

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