TORINO - Otto giorni pieni di mercato aperto: alla Continassa prosegue la febbrile ricerca di un altro profilo, dopo Renato Veiga, che risponda alle esigenze tecniche di Thiago Motta e a quelle pratiche-finanziarie di Cristiano Giuntoli. Non va data per morta a prescindere la pista che porta a Jean-Clair Todibo: ieri il West Ham, senza il difensore centrale che è infortunato, ha pareggiato a Birmingham contro l’Aston Villa. E in caso di salvezza scatterà l’obbligo di riscatto del cartellino di Todibo dal Nizza: passare dal prestito al West Ham a quello alla Juventus, per il club francese, non può prescindere da una formula che preveda un passaggio a titolo definitivo. Il fatto che Todibo debba rimanere fuori per infortunio ancora per qualche settimana non pare essere un deterrente per la Juventus. Per cui la pista resta complessa, ma non è chiusa: ci saranno altri contatti in settimana e la speranza della dirigenza bianconera è che tra Londra e Nizza la posizione possa ammorbidirsi.

Giuntoli: gli ostacoli per Kelly
Al momento il problema della formula sembra essere anche il principale ostacolo per arrivare a Lloyd Kelly, altro obiettivo prioritario in difesa, alternativo a Todibo: il Newcastle non pare intenzionato ad aprire a soluzioni che prevedano un iniziale prestito. E anche i contatti di ieri pomeriggio tra le varie parti non sono serviti a sbloccare la situazione. Entrambi, Todibo e Kelly, interessano e sono stati seguiti in estate dalla Juventus: la prima squadra che aprirà al prestito tra West Ham (e Nizza) e Newcastle, sbloccherà l’operazione in entrata per Motta. Anche Kelly non sta giocando, in questo caso, a differenza del francese infortunato, per scelta tecnica: sabato è rimasto in panchina per 90 minuti nelle vittoria del Newcastle sul Southampton.
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