Tutti pazzi per Moise Kean
Occhio soprattutto ai Gunners che progettano un grande colpo in attacco e hanno inserito Kean nella short list dei loro obiettivi insieme a Benjamin Sesko (Lipsia) e Viktor Gyökeres (Sporting). Attenzione però: Moise è tutt’altro che un terzo incomodo per la dirigenza dell’Arsenal. Anzi nel rapporto qualità-prezzo può diventare la soluzione più affascinante. Senza dimenticare gli ottimi rapporti tra il suo agente (Alessandro Lucci) con la società londinese come testimonia l’operazione Calafiori confezionata nella scorsa sessione estiva di mercato. Chissà che non ci possa essere un deja-vù tra qualche mese. Kean, infatti, è tornato a brillare come nella stagione 2020/21, nella quale siglò 17 reti in 41 presenze tra Ligue1, Champions League e Coupe de France. La doppietta di giovedì all’Inter gli ha permesso di battere quel record di segnature. E il bello viene adesso. Un Kean così si candida a diventare un punto fermo anche della nazionale italiana. La Germania avversaria a marzo nei quarti di finale di Nations League è avvisata. Così come le pretendenti inglesi: ci sarà tempo e modo per approfondire la questione a fine stagione. Prima Moise punta a trascinare la Fiorentina al quarto posto e a riportare un trofeo nella bacheca viola, che è ormai vuota da 23 anni. Dopo due finali consecutive perse, la Conference va conquistata. Anche grazie ai gol di Kean che non vuole smettere di stupire e soprattutto segnare. Per festeggiare magari farà un altro album musicale dopo “Chosen”, uscito a metà dicembre. Chissà se sarà tutto in inglese…