TORINO- Il Belgio ha prodotto una grande generazione di calciatori che ha forse raccolto meno di quanto sarebbe stato lecito attendersi a livello di Nazionale: la generazione di De Bruyne, di Lukaku, di Hazard, di Courtois e via discorrendo... Ma è un serbatoio che continua a rifornire la selezione di calciatori di qualità per provare a restare ai vertici del calcio internazionale anche per i prossimi anni. Tra questi ha sicuramente un posto di rilievo Maxim De Cuyper, 24 anni, già nel giro della selezione guidata da Rudi Garcia e colonna del Bruges che ha sfidato in Champions League in stagione le italiane Atalanta e Juventus. I bianconeri hanno avuto l’opportunità di vederlo all’opera da vicino il 21 gennaio in una partita certo non memorabile: uno dei numerosi pareggi della Juve targata Thiago Motta, in un confronto bloccato e senza squilli fino allo zero a zero finale. Ma Giuntoli non aveva certo bisogno dello scontro diretto per conoscere il terzino sinistro che, nelle idee bianconere, può essere una soluzione nel caso in cui Cambiaso (coetaneo di De Cuyper, entrambi del 2000) dovesse partire tra qualche mese, nella prossima sessione di mercato.
Anche il Milan su De Cuyper
Doppia operazione, in entrata e in uscita, fattibile già nella prima finestra dal primo al 10 giugno, quella dunque funzionale al Mondiale per Club? Difficile, però la necessità di muoversi d’anticipo potrebbe essere favorita dalla concorrenza: a cominciare dal Milan, che ha già da tempo individuato in De Cuyper il potenziale erede di Theo Hernandez. Ma nel club rossonero al momento ci sono troppe variabili per capire quali saranno le mosse sul mercato: dipenderà dal nuovo direttore sportivo (sempre più vicino l’accordo con l’ex dirigente bianconero Paratici) e da chi vincerà la volata per la panchina del Diavolo (Conte, De Zerbi e Allegri in corsa).
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