Juve, la situazione in attacco
Per tutte queste ragioni, insomma, il candidato in pole position per guidare il reparto offensivo nella prossima stagione è un altro, al saldo della decisione - per nulla secondaria - sulla guida tecnica. E risponde, appunto, al nome di Lookman. Non che sia semplice vestire di bianconero il nigeriano dell’Atalanta, valutato almeno 60 milioni dalle parti di Bergamo e apprezzato da mezza Europa, come testimonia il forte interesse manifestato dal Psg meno di un anno fa. Ma il profilo è sotto la lente d’ingrandimento della Juventus da tempo e Giuntoli ha iniziato da mesi a tessere la tela, fin dall’ormai celebre cena bergamasca in compagnia del “dirimpettaio” D’Amico nello scorso mese di gennaio. Gli scenari che coinvolgono Vlahovic, Kolo Muani e Milik, tutti più vicini all’addio che alla conferma, per le più disparate ragioni, impone d’altronde a Giuntoli di dare la priorità ai ragionamenti offensivi. Dai quali, per altro, non è ancora uscito Jonathan David del Lille, per quanto i costi tra commissioni e bonus alla firma (20-25 almeno) rendano il canadese tutto fuorché un... parametro zero.