Uno sguardo rivolto al presente, l’altro proiettato al futuro. Il Napoli la prossima stagione tornerà a giocare in Champions League ed a competere su quattro fronti, ma la vera incognita resta sempre la stessa: chi guiderà la squadra? Resterà Antonio Conte sulla panchina azzurra? Si saprà tra non molto, quando don Antonio ed il presidente De Laurentiis si incontreranno per discutere del futuro, sia sulla programmazione che sulle infrastrutture. Ma il forte interesse della Juventus per Conte ha costretto il patron partenopeo a cautelarsi, con nomi come Allegri, Pioli e il “pallino” Italiano. Tuttavia, la priorità del club resta di continuare con il coach salentino, per una nuova stagione da protagonisti, sia in serie A che in Champions. Questa volta sarà una “new era” legata all’organico: tanti giocatori andranno via, altri non verranno riscattati e molti ne arriveranno.
Anguissa ai saluti, Napoli su De Bruyne
A cominciare da Anguissa. Il Napoli ha esercitato l’opzione per il rinnovo del centrocampista camerunese fino al 2027, ma il ds Manna ha provato ad intavolare una trattativa con l’entourage per prolungare ulteriormente fino al 2029. Anguissa ha preso tempo, la sua priorità - al momento - è quella di provare una nuova esperienza, anche fuori dall’Europa: su di lui c’è il forte interesse di molti club arabi, disposti a versare nelle casse dei partenopei fino a 25 milioni di euro. La dirigenza del Napoli, allora, si è già mossa per cercare potenziali sostituti: De Bruyne e Sudakov su tutti. Manna, volato a Manchester un mese fa, ha avviato contatti con il belga e il suo entourage, cercando di far leva sulla volontà della moglie di KDB di trasferirsi a Napoli. La società è pronta ad offrire fino a 7 milioni netti, De Bruyne - attualmente percepisce 13,5 milioni netti - è disposto a scendere fino a 10 milioni, ma non oltre.