Inacio, bomber dell’Italia U17 sognando il Mondiale: chi è l'oro azzurro di Dortmund

In un periodo storico nel quale il presente della Nazionale Italiana racconta di mancanza di talento, non si può far altro che guardare con speranza ai giovani che un giorno vestiranno l’azzurro. E in questo senso c’è un nome sopra a tutti gli altri che emerge: Samuele Inacio, fantasista classe 2008. Reduce da un Europeo Under 17 vissuto da protagonista nel mese di maggio, ma con una prospettiva estiva altrettanto ghiotta: la possibilità di viaggiare con il suo Borussia Dortmund negli Stati Uniti per il Mondiale per Club.

Ricordate Inacio Pià? Il figlio, oro azzurro e giallonero

Figlio d’arte, sulle orme di papà Inacio Pià, brasiliano di nascita ma ormai italiano d’adozione, una lunga carriera da attaccante che lo ha portato a giocare soprattutto con il Napoli e con l’Atalanta, ma anche con Ascoli, Lecce, Torino e molte altre, tra Serie A, B e C. A Bergamo ha trovato casa e messo su famiglia. Samuele è presto entrato nel settore giovanile dell’Atalanta e ha mostrato ripetutamente il suo innato talento, fino a convincere l’estate scorsa il Borussia Dortmund a portarlo all’interno del proprio vivaio. Un’avventura vissuta da solo, fuori di casa, calandosi alla grande in una nuova realtà.

Ruolo, esplosione e sogni di Inacio

Fantasista, dicevamo. Sulla trequarti, da seconda punta, Inacio ha mostrato il suo talento in diverse posizioni del campo: a Dortmund è stato provato anche come mezzala o prima punta, nell’ottica di un lavoro di completare tecnicamente e tatticamente le sue caratteristiche e renderlo sempre più pronto ad un salto in prima squadra, in un calcio fatto di aggressività e intensità. Miglioramenti che sono stati evidentemente notati da chi sta al piano superiore, cioè Niko Kovac: l’allenatore giallonero ha voluto portare in ritiro Samuele insieme ai grandi in vista del Mondiale per Club negli Stati Uniti, per poter valutare al meglio il ragazzo e, chissà, magari fargli vivere anche il suo primo sogno americano.

I presupposti ci sono, i numeri pure e anche lo stato mentale di positività non può che essere presente. D’altronde viene da un Europeo Under 17 con 5 gol in 4 partite, chiuso con la sconfitta in semifinale ai rigori contro il Portogallo poi campione. Numeri che gli sono valsi il titolo di capocannoniere solitario. Samuele però non si guarda indietro, anzi, punta sempre in avanti: in campo e con il pensiero. E ora vuole prendersi il Dortmund, forte di una prima stagione con l'Under 19 da protagonista anche in Youth League.