Nostalgia canaglia. Quella che da mesi ha assalito e alberga nell’animo di Federico Chiesa, che ora scalpita per tornare in Italia. In Serie A l’esterno offensivo può ritrovare, infatti, un ruolo da protagonista e soprattutto un ruolo da titolare dopo gli appena 466 minuti disputati nella scorsa stagione con la maglia del Liverpool. Suppergiù 5 partite e spiccioli in 9 mesi. Troppo poco per restare in maglia Reds, nonostante la stima del tecnico Arne Slot che l’estate scorsa si era battuto per averlo alle proprie dipendenze. Col senno del poi: una scommessa persa visto che ogni gol di Fede è costato ai vincitori della Premier League ben 6,5 milioni. Appena due le reti segnate ed entrambe nelle coppe nazionali (all’Accrington in FA Cup e al Newcastle in Coppa di Lega). Zero sigilli sia in Premier League nei 104 minuti concessegli (6 apparizioni) sia in Champions League, dove ha avuto uno spazio leggermente superiore (107 minuti spalmati su 3 gare). Inevitabile decidere di voltare pagina per ripartire dal nostro campionato, dove più di un club sta seguendo con interesse l’evolversi delle vicende professionali del classe 1997. Uno come Chiesa - tirato a lucido grazie a un intenso pre-campionato - può ancora fare la differenza in Serie A, al netto dei tanti guai fisici che l’hanno tormentato negli ultimi anni.
Chiesa vecchio pallino di De Laurentiis
Lo sa bene il Napoli che potrebbe decidere di farsi avanti se la caccia a Ndoye (Bologna) non dovesse andare a segno. Fede, infatti, è un vecchio pallino del presidente De Laurentiis, che aveva già provato a prenderlo in tempi non sospetti (estate 2019), quando l’esterno offensivo militava ancora nella Fiorentina. Per non parlare del feeling con Antonio Conte, che ha sempre riservato parole d’elogio nei confronti di Federico. Una stima supportata dalla profonda conoscenza che ha dell’ex Juve pure il ds Giovanni Manna, dato che i due hanno lavorato insieme proprio in bianconero. Occhio al Napoli ma non solo: pure il Milan - qualora dovesse piazzare in uscita Chukwueze e Okafor - potrebbe farci un pensierino per completare la batteria degli esterni offensivi. D’altronde Chiesa ha vissuto alcuni degli anni migliori della sua carriera alle dipendenze di Max Allegri, col quale tuttora vanta un ottimo rapporto. Se poi il Liverpool decidesse di aprire alla formula del prestito con diritto di riscatto, a quel punto Fede potrebbe diventare davvero una tentazione per il Diavolo. Sullo sfondo pure la Dea.
Chiesa stuzzica Juric
La probabile partenza di Lookman verso l’Inter costringerà i nerazzurri a tornare sul mercato. Chiesa potrebbe diventare un’idea stuzzicante per Juric, anche se l’ingaggio (7 milioni annui) appare decisamente fuori portata per i bergamaschi, anche nel caso in cui Federico decidesse di decurtarselo sensibilmente. Più percorribile, eventualmente, la pista Roma, se Gasperini dovesse insistere per avere un’ala di piede destro. Insomma, per Chiesa tutte le strade portano in Italia. C’è la nazionale da riconquistare e la Serie A rappresenta la vetrina ideale per catturare la fiducia del nuovo ct Rino Gattuso.
