Pinamonti vuole l'Atalanta. E sfida Scamacca in azzurro

L’interista attende l’addio di Muriel. O il Sassuolo, se parte Raspadori. La Salernitana non lo convince
Pinamonti vuole l'Atalanta. E sfida Scamacca in azzurro© Inter via Getty Images

MILANO - Ancora una volta, Andrea Pinamonti è al centro del mercato. Merito dei tredici gol segnati nell’ultimo campionato a Empoli e pure della congiuntura astrale (negativa) che vede una penuria senza precedenti di giovani attaccanti italiani che possano essere da Nazionale. L’altro profilo futuribile per Roberto Mancini è Gianluca Scamacca che, dopo aver flirtato a lungo con il Paris-Saint Germain, ha detto sì al West Ham dove il posto se lo giocherà con Michail Antonio e non con Mbappé. Al momento, nelle gerarchie del Mancio, Scamacca è davanti a Pinamonti, ancora in attesa dell’esordio in Nazionale maggiore. Anche per questo motivo il centravanti sta valutando con grande attenzione pro e contro tra le tanti destinazioni che ha nel mazzo. Al momento l’Inter ragiona sull’unica offerta ufficiale arrivata ed è quella della Salernitana che ha messo sul piatto 20 milioni, garantendo all’Inter la possibilità di riacquistare cartellino, opzione irrinunciabile per il club nerazzurro che, in base alla nuova strategia intrapresa da Piero Ausilio, non vuole molare il controllo su nessuno dei suoi “canterani”.

Salerno spera ma...

La proposta arrivata da Salerno non convince l’interessato, ma la campanella sta per suonare: Pinamonti continua ad allenarsi ad Appiano con l’Inter però, per farsi trovare pronto già a inizio campionato, deve prendere confidenza con il nuovo club. Per questo motivo è facile pensare che entro fine settimana la scelta sarà fatta. La Salernitana, trovando l’accordo con l’Inter, ha voluto dimostrare al giocatore quanto sia considerato centrale nel progetto di Davide Nicola, dove Pinamonti avrebbe il posto da titolare assicurato, anche per l’investimento fatto dal presidente Iervolino. Nonostante il pressing dei campani, al momento non sembrano esserci molte possibilità che arrivi una risposta positiva, tanto che la Salernitana sta tenendo aperte anche le strade che portano a Krzysztof Piatek (tornato all’Hertha Berlino dopo la parentesi alla Fiorentina, l’ostacolo sono i 3.5 milioni di stipendio che prende il polacco) e Neal Maupay (per cui il Brighton chiede 15 milioni nonostante il giocatore abbia ancora un solo anno di contratto). Nonostante tra Inter e Atalanta non ci sia accordo sulla “recompra” (pratica che proprio non piace ai Percassi) la pista che porta a Bergamo resta la più calda nella testa dell’interista e potrebbe diventare caldissima in caso di partenza di Muriel. Chi sta vicino a Pinamonti è in pressing perché vada all’Atalanta comunque: perché lotterebbe per l’Europa e, dopo tutto, un giocatore che ha come obiettivo di diventare centravanti della Nazionale, il posto in squadra deve riuscire a conquistarlo, non sperare di averlo per assenza di concorrenza interna. Al momento sembra uscito dai giochi il Monza, mentre potrebbe entrarci con forza il Sassuolo in caso di cessione di Raspadori al Napoli. Il club neroverde punta forte su Agustin Alvarez come sostituto di Scamacca (d’altronde l’investimento è stato importante: al Peñarol sono andati 12 milioni) però, se dovesse cedere un altro attaccante, avrebbe le risorse per fare un altro acquisto importante davanti. L’affare per l’Inter, in ogni caso, sarà un successo anche grazie alla Salernitana che ha “fissato” il prezzo e le coordinate dell’operazione. Trattativa comunque importante, considerato che Pinamonti, oltre ad avere un cartellino che costa 20 milioni, pure ha un ingaggio da 2,2. A seguirla con attenzione, pure Mancini che su Pinamonti conta per il presente e soprattutto il futuro della sua Nazionale visto che, anche per ragioni puramente anagrafiche, il prossimo può essere il suo Mondiale.

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